Rubata la bandiera della Pace dal tempio valdese di Como

È stata sporta denuncia. Intanto un gruppo di amici cattolici ne ha comprata un’altra. Le parole della pastora Anne Zell

«Per tutta una serie di elementi non credo proprio si sia trattata di una semplice ragazzata». È amareggiata e al contempo risoluta la pastora della Chiesa valdese di Como Anne Zell

Nei giorni scorsi è stata rubata la bandiera della Pace che era stata appena appesa all’esterno del tempio nella centralissima via Rusconi, a due passi dalla cattedrale e dal lungo lago. «Non credo sia una ragazzata – prosegue Zell – , intanto perché non era così semplice portare via la bandiera, dal momento che l’avevamo assicurata con degli anelli al frontone della chiesa. Poi riportava la scritta “Chiesa valdese Como” per cui non sarà riutilizzabile. Inoltre a Como siamo reduci da una manifestazione che si è svolta il 21 ottobre, la “Notte dei senza dimora”, che è stata una marcia itinerante alla scoperta dei luoghi di culto e di esperienze di accoglienza degli stranieri presenti in città, dal Centro islamico a quello buddista, dalla chiesa cattolica al nostro tempio valdese per citarne alcuni. Ho l’impressione che in un contesto di lustrini e negozi, che vuole rappresentare la vetrina prestigiosa di una località turistica, porre l’accento su quanto non funziona o non viene fatto nei confronti di chi nella nostra società si trova in difficoltà dia fastidio a vari livelli». 

Proprio dopo l’incontro al tempio di via Rusconi della sera del 21 ottobre era nata l’idea di appendere la bandiera all’esterno, messaggio tangibile e visibile in tempi di grande sofferenza nel mondo. Dopo il culto del giorno seguente domenica 22 ottobre è avvenuta dunque l’installazione sul frontone. Alcuni giorni dopo, nella notte fra mercoledì e giovedì, il furto.
«Abbiamo deciso di sporgere denuncia proprio perché non pensiamo si sia trattata di uno stupido scherzo, per cui speriamo, anche forse attraverso le immagini di alcune telecamere della zona, di risalire a chi ha compiuto un brutto gesto, proprio in giorni in cui la Pace appare così sotto attacco» commenta ancora la pastora Zell.

Abbiamo tenuto per la chiusura una nota positiva. Già il giorno immediatamente successivo al furto un gruppo di amici cattolici ha annunciato di voler regalare una nuova bandiera alla comunità valdese. «L’ho già ritirata ieri – conclude Anne Zell con un sorriso-. Si tratta di un bel e apprezzato segnale di vicinanza che ci fa molto piacere. La ricollocheremo all’esterno del tempio al più presto, assicurandola ancora meglio di quanto fatto in precedenza».