La fiducia nel Signore

Un giorno una parola – commento a Salmo 27, 1

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Il Signore è il baluardo della mia vita; di chi avrò paura?

Salmo 27, 1

Io posso ogni cosa in colui che mi fortifica

Filippesi 4, 13

Il Salmo 27 è uno dei favoriti da molti credenti, perché esprime con parole assai efficaci il tema principale della fede: la fiducia nel Signore. Dio è luce, salvezza e baluardo per il salmista e dunque egli non ha paura di nessun essere umano. Queste tre espressioni sono molto forti, si integrano fra di loro, dando anche il senso del profondo rapporto che il credente ha col suo Signore.
La Luce della presenza di Dio è quella che non solo illumina il nostro cammino e indica dove dobbiamo posare il piede, ma esprime anche il contenuto della nostra esistenza. Le parole che aprono l’Evangelo di Giovanni ci aiutano a comprenderne il significato: «In lei, nella Parola, era la vita e la vita era la luce degli uomini». Questo riferimento alla creazione, laddove Dio per prima cosa crea la luce, una luce che squarcia le tenebre, che riscalda, che dà gioia, esprime perfettamente il rapporto della creatura col suo creatore: la vita ci viene donata, viene da fuori di noi come la luce e il calore del sole – e c’è vita fino a che c’è la luce.
Il secondo termine è: salvezza. Questa ha un senso molto forte nel linguaggio biblico, in quanto esprime la totalità dell’esistenza umana e la sua bellezza. L’occhio di Dio cambia tutta la prospettiva sulla nostra esistenza. I giorni che ci sono concessi possono essere tanti o pochi, sereni o tribolati; ma ciò che li rende importanti e degni di essere vissuti è la prossimità e l’amore di Dio – da cui niente e nessuno ci può separare.
Infine, il terzo termine usato dal salmista è: baluardo. Il rifugio, la difesa, che ci offre il Signore è di un tipo particolare: è la realtà che dà forza ai nostri giorni e ci porta la promessa di un’esistenza accanto al Signore, che non conosce confini. Il Salmo 27 ci dice così che la vicinanza di Dio, come l’abbiamo conosciuta in Cristo, ci permette di considerare la nostra esistenza in una nuova ottica, l’ottica della resurrezione e della vita accanto al Padre. Amen.