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264 chiese del Tennessee lasciano la United Methodist Church

La United Methodist Church (Umc) continua a subire l’impatto dello scisma interno alla denominazione sulla questione dell’omosessualità: sabato 24 aprile la Conferenza di Holston nel Tennessee ha approvato l’uscita di 264 chiese dalla denominazione, che si aggiungono alle oltre 1.800 congregazioni che hanno compiuto la stessa scelta lo scorso anno.
Durante la Conferenza annuale di Holston, che si è tenuta presso la Central United Methodist Church nel centro di Knoxville, 945 membri e ospiti in rappresentanza delle chiese membro si sono riuniti per elaborare le richieste di disaffiliazione.
La conferenza si è conclusa con il lancio di una campagna di visione e preghiera per il futuro della Conferenza di Holston, che ora comprenderà 578 chiese presenti nel Tennessee orientale, nella Virginia sudoccidentale e nella Georgia settentrionale.

Negli ultimi anni, la Umc ha affrontato un dibattito controverso sull’opportunità di cambiare la sua posizione ufficiale rispetto all’omosessualità, etichettata come «incompatibile con l’insegnamento cristiano», che vieta di benedire le unioni dello stesso sesso e agli omosessuali non celibi di diventare sacerdoti.
Una legge ecclesiastica, il “paragrafo 2553”, che scadrà alla fine del 2023, consente alle congregazioni statunitensi di uscire dalla Umc con le [loro] proprietà se soddisfano specifici requisiti finanziari e procedurali.
Con queste ultime disaffiliazioni, 2.095 congregazioni statunitensi si sono ritirate dalla Umc dal 2019 (circa il 7% delle chiese United Methodist negli Stati Uniti), secondo quanto riporta il notiziario della denominazione, che ha anche affermato che la Conferenza di Holston vedrà il suo numero di membri scendere da 148.580 a 117.378.

Nel corso del dibattito molti conservatori sono giunti alla conclusione che sarebbe stato meglio formare la propria denominazione metodista o diventare aconfessionali. L’anno scorso, la Global Methodist Church è stata lanciata ufficialmente come alternativa teologicamente conservatrice alla Umc. Mentre la maggior parte delle congregazioni ha scelto di aderire al Gmc, alcune sono diventate aconfessionali.

Nello stesso giorno in cui è stata resa nota la decisione delle chiese del Tennessee, altre 55 congregazioni in Oklahoma (oltre il 10% delle loro 425 chiese membro) si sono disaffiliate dalla United Methodist Church.
Una delle congregazioni che ha votato per andarsene è stata la First United Methodist Church di Bixby, che prima della conferenza del 24 aprile aveva votato a favore della disaffiliazione dall’Umc con l’87,16% dei voti. Il pastore di Bixby Dan Pulver ha detto a “Christian Post” in una dichiarazione via e-mail che la sua congregazione per il momento è rimasta indipendente, anche se potrebbero unirsi alla Global Methodist Church.