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Premio Pace di Augusta a luterani e cattolici per contributo all’ecumenismo

 Il vescovo della Chiesa evangelica luterana in Baviera, Heinrich Bedford-Strohm (anche presidente del consiglio della Chiesa evangelica in Germania – Ekd)  e il cardinale di Monaco Reinhard Marx hanno ricevuto il Premio “Pace di Augusta 2020” in virtù della loro «volontà incondizionata di vivere insieme in pace». L’agenzia della Federazione luterana mondiale (Flm) lo definisce un «forte segno per l’ecumenismo cristiano».

I due leader della chiesa hanno avviato reciproci scambi e contatti a nome di molti cristiani cattolici e protestanti, ha detto la sindaca di Augusta Eva Weber lo scorso 8 agosto, nell’annunciare i vincitori del Festival della Pace di Augusta. Essi hanno sottolineato ciò che accomuna le chiese e la società invece di ciò che le differenzia.

«In occasione dei 500 anni dalla Riforma protestante, nel 2017, l’arcivescovo Reinhard Marx e il vescovo Heinrich Bedford-Strohm hanno lasciato un segno storico per tutti i cristiani in tutto il mondo – ha dichiarato Weber – e ci hanno dato una testimonianza significativa del fatto che la vera comunione nella fede è possibile nonostante le diverse affiliazioni confessionali». L’11 marzo 2017, l’allora presidente della Conferenza episcopale tedesca, cardinale Marx, e il presidente del Consiglio Ekd Bedford-Strohm, presiedevano congiuntamente un culto di pentimento e riconciliazione a Hildesheim, in Germania. In quell’occasione, vennero considerate le dolorose divisioni tra le due chiese e scambiate reciproche richieste di perdono per i fallimenti di entrambe le parti. Seguirono ringraziamenti e manifestazioni di gioia per ciò che entrambe le chiese hanno in comune e ciò che apprezzano l’una nell’altra.

La liturgia, intitolata “Guarigione dei ricordi – testimonianza di Gesù Cristo”, si è basata sulla Commemorazione della Riforma congiunta cattolico-luterana del 2016 a Lund, in Svezia, che vide la partecipazione di papa Francesco, del presidente della Federazione luterana mondiale Munib Younan e del segretario generale, pastore Martin Junge per il 500° anniversario della Riforma protestante.

Il vescovo protestante di Augusta Axel Piper, che ha presieduto la giuria del premio, ha sottolineato l’impegno di Bedford-Strohm e Marx per la promozione di iniziative ecumeniche congiunte. I due teologi «pensano e parlano nello stesso spirito», ha detto Piper. Il loro lavoro per lo sviluppo pacifico dell’ecumenismo è stato esemplare, grazie alla loro comune «passione per Dio e per il mondo».

«Il cristianesimo in Germania e in Europa avrà un futuro solo se lavoreremo fortemente insieme e resteremo insieme ecumenicamente. Questo è importante. Questo premio è un incoraggiamento» ha commentato il cardinale Marx. Il vescovo Bedford-Strohm ha espresso la sua speranza anche rispetto alla santa cena: «Faremo progressi anche riguardo alla santa comunione comune. Vedo questo premio come un segno pubblico di quello che ci si aspetta da noi e come forte incoraggiamento a continuare il cammino dell’ecumenismo. Ecco perché sono lieto di ricevere questo premio insieme al cardinale Marx».

Bedford-Strohm è stato eletto vescovo della Chiesa evangelica luterana in Baviera, una delle 148 chiese membro della Federazione luterana mondiale, nel 2011. Presiede il Consiglio Ekd dal 2014. È membro della Commissione ecumenica della Chiesa evangelica luterana unita in Germania (Velkd) e della Conferenza episcopale tedesca cattolica.

Marx è stato nominato arcivescovo di Monaco e Frisinga nel 2007. Nel 2010 è stato ammesso al Collegio cardinalizio della Chiesa cattolica romana. Dal 2013 è membro del gruppo cardinalizio di otto membri che consiglia a papa Francesco il governo della chiesa universale. L’arcivescovo è stato presidente della Conferenza episcopale tedesca dal 2014 al 2020.

Dal 1985 la città di Augusta assegna ogni tre anni il Premio della pace, in collaborazione con la Chiesa evangelica luterana in Baviera. Il Premio onora personalità benemerite che hanno dato il loro eccezionale contributo a una coesistenza tollerante e pacifica di culture e religioni. Nella scorsa edizione (2017) il premio è stato assegnato al segretario generale Flm Martin Junge, «paziente costruttore di ponti tra i continenti che, per suo background teologico e per le sue origini, unisce l’Europa “nord globale” e il Sud America “sud globale”».

Il vincitore del Premio viene annunciato l’8 agosto, giorno del Festival della Pace. Il premio di 12.500 euro viene consegnato il 10 ottobre. Il Festival di Augusta viene celebrato dal 1650. Le sue origini risalgono alla Pace di Westfalia del 1648, che pose fine a un lungo periodo di guerre e conflitti religiosi in Europa.

Foto di Jens Schulze – epd, 2017