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Stop alla violenza sulle donne

Il Movimento femminile evangelico battista (Mfeb) in questi mesi ha riflettuto sull’emergenza della pandemia e su come questa abbia messo in luce problemi che ora appaiono ancora più drammatici, come la precarietà del lavoro e la violenza domestica sulle donne: il dover rimanere forzatamente in casa è stato considerato un privilegio per le donne con figli/e piccoli/e ma si è, forse, dimenticato il rischio di esclusione delle persone e delle categorie più sfavorite e le donne sono tra queste, se ancora devono scegliere tra lavoro e famiglia e se sono vittime di violenza, anche economica, da parte di mariti e compagni.

Pertanto – scrive la presidente, Lucia Tubito – il Movimento ha pensato di realizzare uno spot, curato dalla responsabile stampa Virginia Mariani, in modo da consolidare ulteriormente l’attenzione su questo grande problema sociale e aiutare le donne a prendere la parola sulla violenza, avendo anche cura delle situazioni di solitudine di cui vengono a conoscenza pure nelle nostre comunità: punto di riferimento è il 1522, numero verde antiviolenza attivo ventiquattro ore su ventiquattro.

La vedetta ha gridato: «Al posto di osservazione, Signore, io sto sempre, tutto il giorno, e nel mio osservatorio sto in piedi, tutta la notte» (Isaia 21, 8).