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Le chiese svizzere coinvolgono i propri membri sui grandi temi etici, sociali, ambientali, teologici

L’assemblea dei delegati della Federazione delle chiese protestanti elvetiche (Fces) si è pronunciata lunedì a favore della proposta di legge sull’apertura del matrimonio civile anche alle coppie omoaffettive (vedi l’intervista oggi a Paola Schellenbaum a commento della decisione). Un tema che ha impegnato le varie denominazioni in un dibattito acceso, fra posizioni estremamente diverse: alla fine di ottobre avevamo dato conto della dichiarazione congiunta di una sessantina di pastori, segno di protesta verso quella che definivano «dittatura ideologica».

La decisione è arrivata dopo il sostegno espresso dal Consiglio della Fces alla fine di agosto (ne avevamo parlato qui) al matrimonio civile, con un’apertura anche alla possibilità di una celebrazione religiosa del matrimonio per le coppie dello stesso sesso. Pur non essendo vincolante per le chiese cantonali (molte delle quali, peraltro, si sono già espresse favorevolmente), la decisione avrà conseguenze pesanti sia all’esterno, nei rapporti ecumenici e interreligiosi, sia all’interno della Federazione.

Il dibattito continuerà ancora a lungo, e uno degli strumenti messi a disposizione è ContactGPS, la app (ma esiste anche il sito Internet) ideata da MédiasPro, e in particolare dal pastoreMichel Kocher, dedicata ai vari ambiti religiosi (predicazione, dialogo interreligioso, etica, spiritualità; ne avevamo parlato qui a proposito della presenza delle chiese sul web e del lavoro condotto dai media delle Chiese protestanti dei paesi latini, Cepple).

Una forma di «smartvoto teologico», come lo definisce il suo creatore nell’articolo che presenta il gps dedicato al Mpt (l’acronimo con cui si definisce il “Mariage pour tous”, matrimonio per tutti), strutturato come una molecola formata da quattro atomi: filiazione, uguaglianza, pienezza del creato, differenza, che riguardano domande quali: come superare l’impasse della procreazione? È possibile applicare gli stessi diritti alle coppie omosessuali e a quelle etero? Come trasmettere il messaggio che l’omoaffettività è riconosciuta da Dio? Come affermare in modo chiaro ma non discriminante che c’è una differenza tra una relazione eterosessuale e una omosessuale?

Sei domande (vedi al fondo dell’articolo la traduzione in italiano) permettono di focalizzare l’argomento e posizionarsi (questo indica infatti il termine gps, ripreso dalla tecnologia ormai familiare a tutti gli utilizzatori di smartphone e navigatori) fra i quattro “atomi”, cioè i quattro temi più dibattuti.

Per ogni domanda vengono date due risposte tra cui scegliere posizionando un cursore su una linea. Questo perché non sempre la risposta è sì o no, ma possono esserci diverse sfumature.

Come chiarire le varie posizioni senza appiattirle (“tante teste, tante idee”) e al tempo stesso senza creare contrapposizioni, si chiede il teologo: tramite la Bibbia? Tramite la teologia? Tramite la relazione storica con il mondo? «Per fare un passo avanti, sostiene Kocher, credo che si debba innanzitutto accettare i disaccordi e poi avvalorare le sfide che le diverse posizioni cercano di difendere».

E, riprendendo la metafora degli atomi, «con il loro nucleo sono irriducibili, perché costituiscono ciascuno una chiave di lettura che pone una sfida inevitabile. Inevitabile significa che bisogna accettare di discuterne, ma non vuol dire che questi “atomi” non possano essere ricondotti ad approcci multipli e spiegazioni diverse. Come per gli aromi, c’è il nucleo ma anche gli elettroni che gli girano attorno. La solidità dell’atomo viene dell’energia di queste interazioni». E la meccanica quantistica, conclude il teologo, «ha rivelato altre interazioni insospettate tra protoni, neutroni ed elettroni…».

Le domande e le risposte

1) Qual è la tua priorità nel tempo attuale? Essere vicino alle fonti bibliche; essere connesso con il mondo.

2) Perché la questione del matrimonio per tutti è oggi in discussione? È una evoluzione naturale della società; è un segno di rottura con i fondamenti giudaico-cristiani.

3) Secondo te il matrimonio per tutti può generare una forma di confusione tra omo ed etero? No, la legge può cambiare, ma non la differenza; Sì, la differenza omo-etero viene cancellata.

4) Secondo te qual è il ruolo della religione riguardo al matrimonio per tutti? Scarso o nullo; Significativo o essenziale.

5) Secondo te è accettabile il “diritto al figlio per tutti”? No; Sì.

6) Il matrimonio civile “per tutti” dovrebbe implicare anche un analogo matrimonio religioso? No, ogni religione può scegliere; Sì, sarebbe logico.