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La famiglia anabattista celebra la Domenica della Pace

Il prossimo 23 settembre la famiglia anabattista celebrerà la Domenica della Pace. Per questo appuntamento la Conferenza mondiale mennonita (Mwc) ha messo a disposizione del materiale liturgico  che le chiese possono utilizzare durante i culti. Il tema di quest’anno, che si inserisce nel processo di Rinnovamento 2027  intrapreso dalla Mwc, è: «Una rinnovata Chiesa per la pace accoglie lo straniero». «In tutta la narrazione biblica – si legge nella lettera inviata alle chiese dalla Conferenza mondiale mennonita – incontriamo un Dio che ricorda al suo popolo di mostrare ospitalità agli altri, specialmente a coloro che sono i più vulnerabili della società: la vedova, l’orfano e lo straniero. (…) Questo messaggio è adatto in questo nostro tempo caratterizzato da crescenti nazionalismi, interesse personale e autoconservazione, che devono fare i conti con il comandamento di Dio di essere aperti e accogliere lo straniero».

I testi biblici suggeriti per la riflessione sono: Deuteronomio 10, 12-22 e Matteo 25, 31-46. Tra le intenzioni di preghiera si chiede di pregare per le tante persone che migrano a livello globale, per fuggire da situazioni di violenza alla ricerca di una vita migliore per loro stessi e le loro famiglie. In particolare si ricordano l’Angola, la Repubblica Democratica del Congo, il Kenya, la Colombia, il Medio Oriente, l’Europa e il Nord America, dove i governi e i cittadini sono interessati dall’elevato numero di sfollati e rifugiati, e dibattono su come rispondere a questo fenomeno. Si chiede inoltre di pregare per i molti paesi in tutto il mondo che credono che la chiave per la sicurezza sia quella di ergere muri di separazione, dimenticando di riconoscere negli altri l’umanità e la dignità. Infine, si chiede di intercedere per gli organizzatori del Global Church Partners Forum in programma per il 17-19 ottobre 2018 a Roma, che si concentrerà su «Children on the Move».

La proposta di istituire la Domenica della pace risale al 2003 in occasione del Consiglio della pace, che si tenne nel 2003 a Bulawayo (Zimbabwe). Fu poi la Commissione per la pace del 2006 a Pasadena (in California) che propose di dedicare alla riflessione e alla preghiera per la pace la domenica più vicina al 21 settembre (Giornata internazionale della pace). La Giornata internazionale della pace, istituita dalle Nazioni Unite il 30 novembre 1981, si celebrò per la prima volta il terzo martedì del settembre 1982 in concomitanza con l’apertura dell’Assemblea generale. Successivamente, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite fissò il 21 settembre come data permanente per la Giornata internazionale della pace.

La risoluzione afferma: «L’Assemblea, riaffermando il contributo che l’osservanza e la celebrazione della Giornata Internazionale della Pace danno nel rafforzare gli ideali di pace e alleviare le tensioni e le cause del conflitto … – dichiara – … che il Giorno internazionale della pace sarà d’ora in poi considerato come un giorno di cessate il fuoco globale e nonviolenza, un invito a tutte le nazioni e persone a onorare la cessazione delle ostilità per la durata di quel Giorno; (l’Assemblea) invita tutti gli Stati membri, le organizzazioni delle Nazioni Unite, le organizzazioni regionali e non governative e i singoli, a commemorare, in modo appropriato, la Giornata internazionale della pace, anche attraverso l’istruzione e la consapevolezza pubblica, e a cooperare con le Nazioni Unite nella creazione del cessate il fuoco globale».