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John Bost vince al Festival del fumetto cristiano

La giuria ecumenica del Festival del fumetto cristiano di Angoulême, che si tiene ogni anno alla fine di gennaio (25-28 gennaio 2018) nella cittadina francese in occasione del Festival internazionale del fumetto, ha premiato quest’anno John Bost, un précurseur. Il volume di Vincent Henry e Bruno Loth (La boîte à bulles) dedicato al pastore e benefattore protestante francese, fondatore nell’Ottocento di un sistema di case d’accoglienza per bambini e adulti indigenti o affetti da gravi infermità fisiche e psichiche, ha sbaragliato otto «avversari» del calibro di Martin Lutero (con la biografia scritta da Olivier Jouvray e pubblicata da Editions Glenat/Fayard), John Bunyan (con la versione illustrata del grande classico Il Pellegrinaggio del Cristiano, BLF Editions) ma anche i pastorelli di Fatima e persino Giuseppe e Maria (in due differenti pubblicazioni).

La storia illustrata permette al lettore di calarsi nell’atmosfera dell’epoca, in un contesto di stato sociale assente e forte pregiudizio nei confronti della disabilità, ma, ha motivato la giuria, è anche fortemente attuale perché l’opera di Bost si è ingrandita enormemente ed è ancora attiva in diverse aree del Paese (ne avevamo parlato qui). Una storia sociale avvincente e commovente, ma allo stesso tempo una testimonianza di fede e uno spaccato sul mondo protestante francese ottocentesco. «Un racconto interessante e appassionante», ha riconosciuto la giuria presieduta da Michel Manguy, vicario episcopale e decano di Angoulême, «una vicenda incredibile ma raccontata in modo convincente».

La consegna del premio avverrà il prossimo giovedì 25 gennaio alle 15 alla chiesa di Saint-Martial ad Angoulême. Nei giorni del festival sarà allestita presso il tempio protestante della cittadina una mostra gratuita dedicata alla nascita della Fondazione e al personaggio di John Bost.