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Tornano i «Talenti al tempio»

Il tempio valdese di Milano (v. Sforza 12/a) torna a essere uno dei protagonisti della scena musicale milanese, con la quinta stagione di «Talenti al tempio», la rassegna dell’associazione «Musica al tempio» finalizzata a promuovere per l’appunto i giovani «talenti» musicali con una serie di concerti a ingresso libero che spaziano fra generi diversi, particolarmente apprezzata proprio per la varietà della sua offerta e per lo spazio dato ai giovani artisti, che hanno poche possibilità di esprimersi nei contesti più ufficiali.

La conferenza stampa di presentazione della rassegna, tenutasi anche quest’anno il 6 ottobre nella sala attigua alla libreria Claudiana, ha visto nuovamente la presenza dell’assessore alla Cultura del Comune di Milano, Filippo Del Corno, insieme a Daniele Defilippis, docente di pianoforte presso la Scuola civica di musica di Rozzano (Milano), la pastora valdese Daniela Di Carlo, Mimma Guastoni, organizzatrice e animatrice della rassegna, Wolfgang Sahlfeld, docente presso il Dipartimento formazione e apprendimento della Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana, e alcuni dei musicisti che si esibiranno nei concerti.

Come ha raccontato «a caldo» Mimma Guastoni ai microfoni di Radio Beckwith evangelica al termine della conferenza stampa, che non è stata soltanto un momento istituzionale ma anche un incontro emotivamente partecipato, l’assessore ha confermato il suo sostegno, «dando atto con una partecipazione affettuosa e di grande simpatia che questa rassegna è ormai parte importante della città, che l’offerta libera consente a molti di partecipare con semplicità, senza il problema di poter finanziare o meno questo momento esecutivo».

La rassegna di quest’anno, ha spiegato Guastoni, include alcune sfide interessanti. Oltre al jazz (16 dicembre) e al folk con la musica popolare brasiliana (18 novembre), due generi che non si ritrovano nelle tradizionali stagioni concertistiche, ospita infatti tre concerti con coro e orchestra, grandi complessi che valorizzano e al tempo stesso «sfidano» il tempio valdese, assai apprezzato per la sua acustica: innanzitutto il Coro Bach di Milano, quasi sessanta persone dirette da Sandro Rodeghiero, che apre le danze il 21 ottobre con l’esecuzione del Requiem op. 48 per solisti, coro e organo e il Cantique de Jean Racine op. 11 per coro e organo di Gabriel Fauré, una musica di forte impatto che si ascolta raramente. Solisti, il soprano Camilla Pomilio, il basso Daniele Caputo e l’organista Stefano Borsatto. E poi il coro Incontrocanto e l’Orchestra Orstäin che apriranno il 2018 (il 13 gennaio) con 60 coristi e 20 strumentisti e un programma molto particolare, intitolato Feel the Spirit. Tra le due date, la serata gospel del 2 dicembre con The Jubilant Singers. Una serata, quest’ultima, cui Guastoni tiene particolarmente: si tratta infatti di un concerto di solidarietà creato in collaborazione con Vidas, «un’associazione di volontariato per i malati terminali, che ha in progetto la creazione di un hospice per bambini inguaribili, colpiti da malattie degenerative. Il concerto sarà dedicato proprio a questo progetto e spero che sia un momento importante di fundraising per questa nuova iniziativa».

Per ascoltare l’intervista integrale di Daniela Grill a Mimma Guastoni clicca qui

Dettagli sulle date dei concerti e informazioni su «Musica al tempio» si trovano sul sito www.musicaaltempio.it e sulla pagina Facebook dedicata.