Luce, speranza e pace

Il messaggio di Natale della Conferenza delle chiese europee

 

Gloria a Dio nel più alto dei cieli e pace in terra agli uomini che egli ama». — Luca 2:14

 

Mentre ci riuniamo in Europa e in tutto il mondo per celebrare la nascita di Cristo, ci viene ricordato che la mangiatoia di Betlemme non è solo un segno della vicinanza di Dio, ma anche una chiara dichiarazione di speranza. In un mondo segnato da paura, divisione e incertezza, Dio è venuto come un bambino: vulnerabile, umile e radioso con la promessa di pace.

Questo periodo ci ricorda che la pace di Cristo non è passiva. È un dono forte e trasformativo che raggiunge ogni luogo di conflitto e desiderio. In un tempo in cui guerra e ingiustizia continuano a ferire il nostro mondo, siamo chiamati di nuovo a essere persone di pace, costruendo fiducia, cercando la verità e incoraggiando la riconciliazione.

 

Possa la luce di Cristo rafforzare la nostra testimonianza comune e ispirarci a portare speranza dove persiste la disperazione e pace dove prevale la discordia.

 

Vi auguro un Natale benedetto, pieno di grazia, unità e della pace duratura di Cristo.

 

Arcivescovo Nikitas