La Riforma fra storia, politica, arti e società

Molti i temi che saranno affrontati dalla Terza Winter School a Firenze (13-16 novembre)

Prende il via giovedì 13 novembre, presso l’istituto Gould (v. dei Serragli 49) e il Dipartimento di “Storia, archeologia, geografia, arte e spettacolo” dell’Università di Firenze (Aula Parva, v. San Gallo 10), la terza edizione della «Winter School» dedicata alla storia della Riforma protestante. L’iniziativa, sostenuta dall’Otto per mille della Chiesa valdese, vede come organizzatori anche il Centro interuniversitario di Studi sulla storia della Riforma protestante e dei movimenti religiosi e il Centro culturale protestante “Pier Martire Vermigli”.

In quattro intense giornate i partecipanti (dottori di ricerca e dottorandi in Università italiane o europee, studenti di corsi di laurea magistrale in Italia) potranno seguire relazioni e interventi articolati e intrecciati lungo tre direttrici: la storia della Riforma protestante vista nei suoi rapporti con la storia politica, culturale e sociale, tra Italia ed Europa, nei secoli XVI-XVIII; la Riforma protestante nell’attuale riflessione filosofica, sociologica e politica; la Riforma nei suoi rapporti con letteratura, musica e a arti visive.

Fra le relazioni, quelle di Maria Chiara Giorda (che aprirà i lavori, con una lezione nel corso della visita alla chiesa metodista di via dei Benci e al Cimitero degli Inglesi, su «Trasformazione, condivisione e incontro: luoghi religiosi nello spazio urbano di Firenze»), Gian Paolo Romagnani, Lucia Felici e Isabella Gagliardi, Lothar Vogel, Luca Scuccimarra, Paolo Costa, Davide Dalmas. La sessione della domenica, in particolare, sarà dedicata al tema «Riforma e storia di genere», con interventi di Fernanda Alfieri, Alessandra Celati e Matteo Duni. Le considerazioni conclusive saranno a cura di Lucia Felici e Debora Spini. Nel pomeriggio del venerdì saranno presentate le ricerche dei borsisti. 

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