Alla scoperta di Sarajevo

Un viaggio nei Balcani per conoscere la memoria e il dialogo tra culture: studenti in viaggio nei luoghi della storia

 

Un gruppo di studenti e studentesse di quarta e quinta del Liceo valdese ha intrapreso un significativo viaggio d’istruzione a Sarajevo, accompagnati da professori, dalla preside e da alcuni membri della comunità locale. Il percorso formativo ha toccato diverse città balcaniche, offrendo un’importante opportunità di apprendimento storico e culturale.

 

La prima tappa è stata Trieste, con la visita alla Risiera di San Sabba, campo di concentramento nazista durante la Seconda guerra mondiale, seguita dall’incontro con esponenti di diverse comunità religiose: il pastore valdese, Peter Ciaccio, il rabbino e il sacerdote ortodosso.

Il viaggio è proseguito verso Zagabria, capitale croata, dove gli studenti hanno esplorato il centro storico prima di raggiungere la destinazione principale: Sarajevo, capitale della Bosnia-Erzegovina.

 

Nella città bosniaca, il gruppo ha incontrato rappresentanti dell’associazione “Education building Bosnia-Herzegovina-Jovanotti Divjak”, che hanno illustrato la storia della capitale con particolare attenzione all’assedio del 1992-1996. Un momento particolarmente toccante è stato il dialogo con Hasan Nuhanovic, sopravvissuto al massacro di Srebrenica. Nuhanovic, ex interprete delle Nazioni Unite, ha perso la famiglia durante il genocidio del luglio 1995 e ha dedicato la sua vita alla ricerca di giustizia e alla testimonianza di quei tragici eventi, diventando una delle voci più importanti nella lotta contro l’oblio di questa pagina oscura della storia europea. La sua testimonianza è stata approfondita anche durante la visita alla Galleria 11/07/1995.

 

La tappa successiva, Mostar, ha colpito gli studenti per il contrasto tra i segni dei bombardamenti e la bellezza paesaggistica che continua ad attrarre turisti. L’ultimo giorno in Bosnia è stato dedicato alla scoperta della cultura islamica, con visite a una moschea e alla facoltà di teologia islamica, oltre che a una tipica abitazione dell’epoca ottomana. Alcuni studenti hanno esplorato anche il monte Trebevic, sede di competizioni durante le Olimpiadi del 1984.

Il rientro ha incluso visite a Spalato, Fiume e al Castello di Miramare di Trieste, prima di tornare a Torre Pellice.

 

Come studenti e studentesse di questa esperienza ricorderemo sicuramente l’alto valore formativo ricevuto dalle differenti culture incontrate, che ci hanno permesso di apprendere storie poco conosciute. Inoltre abbiamo acquisito numerose nozioni riguardanti la storia recente del contesto europeo, incontrando di persona i protagonisti di questi eventi, che ci hanno potuto raccontare le loro toccanti esperienze in prima persona.

 

Il viaggio ha rappresentato un’importante occasione di arricchimento culturale e di riflessione sulla storia recente europea, permettendo agli studenti di confrontarsi direttamente con realtà e testimonianze che difficilmente avrebbero potuto conoscere sui libri di scuola.

 

 

Foto di Julian Nyča: Sarajevo