60 anni di Chiesa metodista in Zambia

Festa nel Paese africano alla presenza del pastore Richard Andrew, presidente della Conferenza Metodista d’Inghilterra

A gennaio la Chiesa metodista unita dello Zambia ha celebrato il 60° anniversario della sua fondazione a Mindola, Kitwe, nel nord del paese.

Fondata nel 1965, un anno dopo l’indipendenza dello Zambia, la chiesa ha svolto un ruolo fondamentale nella costruzione del Paese. Oggi rappresenta la più grande confessione protestante e i suoi campi di azioni comprendono lo sviluppo della comunità, la salute, l’istruzione, la formazione spirituale, l’educazione cristiana, la risoluzione di problemi di giustizia sociale e delle sfide contemporanee che la chiesa e la società si trovano ad affrontare.

Il paese, senza sbocchi sul mare e dipendente dalle rotte di trasporto dei suoi vicini, ha un’economia fragile, soggetta alle fluttuazioni nelle vendite di rame e alla forte concorrenza cinese. Sono presenti notevoli disuguaglianze sociali, carenze sanitarie, educative e amministrative e povertà, in una cornice caratterizzata da sempre più gravi siccità.

In occasione del 60° anniversario della Chiesa Unita dello Zambia, il pastore Richard Andrew, presidente della Conferenza Metodista d’Inghilterra, è stato invitato a predicare.

Andrew ha commentato entusiasta: «Ho sperimentato una Chiesa vibrante e dinamica che affronta numerose sfide. Una Chiesa che ha risorse finanziarie limitate, ma è animata da audacia e ambizione per il futuro, certa che Dio può fare molto con poco. Dio benedica lo Zambia e Dio benedica l’a Chiesa metodista unita»