Dopo tre anni guerra, quale pace per l’Ucraina?

Intervista a Francesco Vignarca di Rete Pace e Disarmo

 

In queste settimane Donald Trump ha dato una brusca sterzata allo stallo internazionale sulla guerra in Ucraina, con un radicale riavvicinamento diplomatico con il Cremlino che sta lasciando da parte non solo l’Europa, ma anche lo stesso paese invaso dalla Russia.

 

Tra pochi giorni cadrà il terzo anniversario dell’attacco su vasta scala e una lunga lista di organizzazioni e reti pacifiste propone una lunga maratona virtuale di mobilitazione per chiedersi: quale pace per l’Ucraina possiamo raggiungere ora? Le alternative sono davvero la guerra o gli affari?

 

Francesco Vignarca, coordinatore campagne di Rete Pace e Disarmo, ci permette di allargare di molto lo sguardo, criticando la continua spinta al riarmo, che finora non ci ha garantito alcuna stabilità. Quale pace per l’Ucraina (ma anche per Israele, Palestina, Suda, Congo…) si può ottenere se continuiamo a produrre armi?