In Austria le chiese protestanti chiedono che il Venerdì Santo torni festivo

Una risoluzione approvata all’unanimità dal Sinodo generale

 

«Il Sinodo generale che in Austria ha visto riunirsi insieme la Chiesa evangelica di Confessione augustana e la Chiesa riformata in Austria. con un atto chiede ai partiti politici austriaci che vogliono assumersi la responsabilità del governo di ripristinare il Venerdì Santo come giorno festivo per tutte le persone.

 

L’abolizione del Venerdì Santo come festa è «ancora oggi una dolorosa memoria» si legge nel testo approvato alll’unanimità dal Sinodo. La festività era stata istituita nel 1955 come segno di ricordo della conversione forzata, della persecuzione e della deportazione che i protestanti avevano subito nel corso della Controriforma, e come riconoscimento tardivo di questa ingiustizia. «La Repubblica d’Austria è stata quindi privata di una parte della sua storia», continua la risoluzione.

 

 

 

(Foto: epd/M. Uschmann)