Premio Luchetta. Tra i finalisti c’è Radio Mare Lampedusa
Il podcast è curato da Giovanni D’Ambrosio, operatore di Mediterranean Hope, il programma rifugiati e migranti della Federazione delle chiese evangeliche in Italia
Tra i finalisti del Premio Luchetta c’è anche il podcast “Radio Mare Lampedusa” di Giovanni D’Ambrosio, operatore di Mediterranean Hope (MH, il programma rifugiati e migranti della Federazione delle chiese evangeliche in Italia – FCEI -).
Il Premio giornalistico internazionale Marco Luchetta è un prestigioso riconoscimento istituito in memoria dei giornalisti Marco Luchetta, Alessandro Saša Ota, Dario D’Angelo e Miran Hrovatin, vittime di conflitti mentre documentavano le sofferenze dei più vulnerabili. I finalisti sono stati selezionati da un’autorevole giuria, presieduta da Riccardo Iacona, giornalista e autore televisivo, conduttore del programma di inchiesta Presa Diretta su Rai3.
Giovanni D’Ambrosio è anche autore del podcast “Appunti di un confine”, realizzato per i dieci anni di Mediterranean Hope, ricorrenza che si sta celebrando quest’anno con numerose iniziative, fra cui un evento ufficiale previsto per il prossimo 24 ottobre a Roma. Infatti, in occasione dell’apertura della III Assise della FCEI, si terrà un pomeriggio interamente dedicato al progetto Mediterranean Hope, presso la Chiesa Valdese di Piazza Cavour. Un evento pubblico, subito dopo il consueto culto di apertura dell’Assise, con vari talk, testimonianze, video e musica. Sarà l’occasione di ascoltare numerose e influenti voci sui temi dei diritti e della cittadinanza, delle frontiere e delle politiche migratorie e sugli orizzonti futuri dell’impegno umanitario.
“Radio Mare Lampedusa”
“Radio Mare Lampedusa”, si legge nella presentazione del podcast, “è la prima frase che i pescatori, spesso tunisini, dicono per prendere contatto via radio sul canale 16 VHF delle emergenze marittime con la Guardia Costiera italiana. La maggior parte delle volte chiamano per segnalare barche in difficoltà dirette verso Lampedusa. Lampedusa, che in questi anni abbiamo imparato a conoscere meglio e che viene chiamata in mille modi diversi da chi naviga o vive sulle sponde del Mediterraneo”. Giovanni D’Ambrosio, in due puntate, racconta l’isola, il viaggio, le parole di chi arriva “Con sempre il pensiero che il viaggio sia di tutte/i, come libertà di spostamento e sicurezza nell’arrivo sani e salvi. Cosa facciamo tutti/e quando arriviamo a destinazione?”.
Il progetto è sostenuto da Mediterranean Hope, finanziato in larga parte dall’Otto per mille della Chiesa valdese – Unione delle chiese metodiste e valdesi. MH nasce all’indomani del 3 ottobre 2013 quando, a Lampedusa, morirono 368 persone. Sull’isola viene inaugurato un osservatorio permanente. Negli anni MH amplia il suo impegno e approda in diversi altri luoghi di frontiera: Scicli, Rosarno, Bosnia, Libano. Dal 2016 realizza con altre chiese e realtà della società civile i corridoi umanitari.
Insieme a “Radio Mare Lampedusa” è finalista nella sezione “Radiofonia” del Premio anche “Inviato speciale”, di Azzurra Meringolo Scarfoglio per Giornale Radio Rai 1, con una drammatica testimonianza dalla sala operativa della Mezza Luna Rossa palestinese a Ramallah che raccoglie le richieste di aiuto da Gaza.
Il Premio Luchetta
Il Premio giornalistico internazionale Marco Luchetta è giunto alla sua XXI edizione. Esso mette al centro i bambini e le bambine del mondo, esposti a guerre, carestie e ingiustizie. I giornalisti e i fotografi finalisti di ciascuna delle sette sezioni – Rotta Balcanica, Reportage, Stampa Italiana, TV news, Radiofonia, Stampa Internazionale e Fotografia – hanno realizzato lavori che raccontano storie di violenza, migrazione, povertà e resilienza. La cerimonia di premiazione si terrà a Trieste il 17 novembre 2024.
Foto NEV/er