Siate radicali come lo fu Gesù Cristo

Scomparsa a 103 anni la prima moderatrice africana-americana della Pcusa, Thelma Davidson Adair, importante nel campo dell’educazione infantile

 

Thelma Cornelia Davidson Adair, la prima donna moderatrice africana-americana dell’Assemblea generale della Chiesa presbiteriana Usa (PcUsa) è morta a 103 anni lo scorso 21 agosto. Ne dà notizia il Presbyterian News Service ricordandone l’impegno nell’ambito dell’educazione delle giovani generazioni e della lotta per i diritti umani.

 

Adair fu eletta nell’assemblea del 1976 a Baltimora, la 188ma, e nell’adempimento delle sue funzioni visitò più di settanta paesi, curando le relazioni con altri leader ecclesiastici a livello nazionale, regionale e locale.

 

Crebbe in una famiglia battista: suo padre e altri sei zii erano pastori, e di lui la figlia ricordava la forte influenza, in quanto non era «semplicemente un pastore, ma un educatore». Anche la madre, professoressa, ebbe un’importante influenza su di lei in quest’ottica.

Effettuò gli studi al Barber-Scotia College (presbiteriano) e al Bennett College (metodista), successivamente ottenne il dottorato di ricerca in Educazione al Teachers College alla Columbia University. Ricoprì quindi per 31 anni il ruolo di docente di Educazione al Queens College, nominata poi professore emerito dell’Università di New York.

 

Fu sempre impegnata nell’educazione di bambini e giovani, anche scrivendo numerosi articoli e libri, che tuttora forniscono una guida alla formazione per gli educatori della prima infanzia. Organizzò e diresse asili nido e programmi “Head Start” (promossi dal Dipartimento della salute e dei servizi umani degli Usa per fornire servizi alla prima infanzia nelle classi meno abbienti), per i figli dei lavoratori agricoli migranti e per i figli dei lavoratori a New York City.

 

Fu anche molto attiva nelle organizzazioni femminili, seguendo come presidente dal 1980 al 1984 il movimento ecumenico Church Women United, a favore della pace e della giustizia, in varie parti del mondo e fu consulente dei Corpi di pace (Usa) e dell’Unesco.

 

Come disse di fronte all’assemblea che l’aveva eletta, «se vogliamo seguire Gesù Cristo, seguiremo un radicale. Un uomo che ha parlato, agito e vissuto in modo radicale. Non siete indifesi: avete il potere come individui, e avete il potere che potete trovare come gruppo. Ci sono ampie vie per l’azione. Non andate a casa apatici. Andate a casa radicalizzati dalla vostra fede, se seguite Gesù Cristo».

 

 

 

Foto di: Adjoajo