Riflessioni attorno a Pralibro

Nel fine settimana ha preso il via la rassegna libraria

 

«Dopo aver festeggiato i vent’anni di «Pralibro», (rassegna libraria che fa di Prali, ultimo Comune della val Germanasca (o primo, a seconda dei punti di vista), un centro della cultura piemontese, ci sembra di iniziare una nuova avventura con lo stesso entusiasmo e le emozioni delle primissime edizioni» si legge nel programma (www.pralibro.org) che quest’anno è iniziato con un’inaugurazione effettivamente piena di spunti e di immaginazione per inventare un futuro diverso. Un’eccedenza di significati, anche sul sacro. 

 

Dal dialogo con Vanessa Roghi e Antonio Argenio che hanno parlato della grammatica della fantasia di Rodari e di un libro che cambiò il modo di guardare all’infanzia rendendola protagonista, con narrazioni per costruire un senso di sé in relazione agli altri che sappiano accogliere la diversità, accompagnando le differenze senza sacrificarle ma rendendole un punto di incontro e dunque di scambio relazionale ed affettivo. 

 

Gli interventi introduttivi di Alessandra Trotta, moderatora della Tavola valdese, di Rocco Pinto, libreria Ponte sulla Dora, di Sara Platone, libreria Claudiana, hanno valorizzato il ruolo dei libri e della lettura per costruire comunità inclusive mentre nelle conclusioni Pepe Laterza ha ripreso un interrogativo di Vanessa Roghi rilanciando il dubbio «davvero i libri non ci rendono migliori?», suscitando una bella discussione anche durante i momenti conviviali, pur nella diversità dei punti di vista.

 

La presentazione del libro di Enrico Camanni La montagna sacra (Laterza 2024) ha aperto un’ampia finestra sulla vita in montagna, sul rapporto tra città e montagna – soprattutto nella Città metropolitana di Torino – sottolineando che ogni regione ha politiche diverse per lo sviluppo sostenibile. Prali è un luogo davvero particolare che, a differenza di zone limitrofe o simili, ha saputo perseguire uno sviluppo armonico, pur con alcune contraddizioni, rilanciando una sostenibilità e un turismo culturale.

 

Tutto ciò è da leggersi in relazione alla storia e alla cultura del territorio e alla presenza della Chiesa valdese che, tra l’altro, sostiene «Pralibro» in collaborazione con altri soggetti, il Comune, la Proloco, Agape Centro ecumenico e Associazione Forum del libro, oltre alla partecipazione di associazioni culturali che intervengono nelle presentazioni dei libri. Il rispetto per la montagna, che quando eravamo sedicenni ci appariva un incontro con il sacro, è anche un’educazione sentimentale e una pratica educativa che valorizza il camminare per allargare l’orizzonte, per affrontare la fatica e il sudore con resistenza, per abbracciare la meraviglia di una natura di cui siamo parte e che dovremmo imparare a proteggere, sviluppando un senso del limite che purtroppo spesso non si riesce ad accettare.

 

Eppure, il futuro è tutto lì, davanti a noi, come in una gita sulla Vergia o nella Conca dei Tredici Laghi, tra conversazioni sui libri, le passioni e gli interessi culturali, la scoperta di rapporti semplici ma profondi che ogni anno si rinnovano e annunciano che c’è ancora speranza nel domani, sostenuti ognuno e ciascuna nelle proprie difficoltà da una comunità solidale.

 

Dopo i primi appuntamenti del fine settimana ecco i vari momenti previsti per il mese di luglio (sul prossimo numero gli appuntamenti di agosto). 

Mercoledì 24: alle 18 Francesco Pallante presenta Spezzare l’Italia (Einaudi). Con l’autore dialoga Alessandra Agostino.

Giovedì 25: alle 18 Paolo Ribet presenta Lottando insieme a Giobbe (Claudiana). Con l’autore dialoga Giuseppe Platone.

Venerdì 26: alle 18 Bruna Peyrot presenta Pedagogie protestanti (Claudiana) Con l’autrice dialoga Sara Tourn (Riforma – L’Eco delle Valli Valdesi).

Sabato 27: alle 10,30 laboratorio di avvicinamento al cinema d’animazione con Nadia Abate per bambini e adulti. Alle 17 Guido Quarzo e Anna Vivarelli presentano L’isola dimenticata (Uovonero). Alle 21 Saba Anglana presenta La signora Meraviglia (Sellerio). Con l’autrice Fabio Barovero e Silvana Sola.

Domenica 28: alle 11,30 «Librerie in movimento». Intervengono Stefania Bellitti, Nunzio Belcaro, Filomena Grimaldi, Maria Laterza, Fabio Masi, Fabrizio Piazza, Sara Platone e Stefano Sancio. Coordina Rocco Pinto. In collaborazione con Risguardi, Ass. Forum del libro e Salone internazionale del libro di Torino. Alle 18 «Diventare grandi oggi», riflessioni con Fabio Geda e Giorgio Gizzi. Modera Sara Platone.

Lunedì 29: alle 11 Laboratorio «Filmetti» per bambini dai 12 anni in su e adulti a cura di Francesco La Rocca e Carlo Emilio Zummo. Alle 18 presentazione del libro Apeirogon di Colum McCann con reading teatrale a cura di Martina Montini e Nicolò Tomassini. Alle 21 Guido Viale, Adriano Sella e Elisabetta Ribet presentano Cambiare rotta. Per una società oltre la crescita (Pane e rose).

Martedì 30: alle 21 «Italiane»: un racconto attorno ai film che hanno ispirato C’è ancora domani di Paola Cortellesi. Con Steve Della Casa ed Enrico Verra.

Mercoledì 31: alle 10,30 letture animate per bambini a cura di Antonio Argenio. Alle 18 Alessandro Vanoli presenta L’invenzione dell’Occidente (Laterza). Alle 21 Dario Voltolini presenta Invernale (La nave di Teseo).