Varchi, presto operativi

Chiarezza  sull’installazione di telecamere che rileveranno infrazioni al Codice della strada a Luserna San Giovanni

 

Ancora un paio di settimane e il sistema di controllo sui veicoli in entrata e in uscita da Luserna San Giovanni (To) sarà pienamente operativo. Negli ultimi giorni del 2023 sono stati installati i pannelli indicatori ai tre ingressi principali del paese: San Marco a Luserna, strada provinciale zona Basko, strada Vecchia di San Giovanni.

 

Già prima di questi interventi si era arrivati anche alla nascita di un gruppo “No varchi” nel timore che questo sistema di controllo potesse ledere la privacy dei cittadini. In realtà nulla di tutto questo. «Il controllo riguarderà tutti i veicoli per quanto riguarda la revisione del veicolo e l’assicurazione – spiega il comandante della Polizia Municipale Massimo Chiarbonello –; il transito di un mezzo non in regola manderà un segnale sui computer dedicato in Comune e sui telefonini grazie a una app che stiamo installando in questi giorni». Quindi niente controllo sulla tassa di circolazione (di competenza regionale). Il controllo velocità, che su tutti i tratti classificati urbani è di 50 km/h, continuerà a essere effettuato con il velox installato su un mezzo dei vigili, cosa che già accade oggi. «Sui nuovi pannelli abbiamo evidenziato anche il fatto del controllo velocità, pecificando che non è legato ai nuovi sistemi, solo per evitare di riempire le nostre strade di cartelli».

 

«Del resto non si può dire che Luserna abbia mai inteso “fare cassa” con le multe: ogni anno introitiamo 30/40mila euro su questo capitolo mentre se calcassimo la mano si arriverebbe a ben altre cifre, come si può vedere dai bilanci di altri Comuni della cintura torinese…». Si tratta dunque di un intervento nell’ottica della prevenzione e della sicurezza. «Pensate che problematiche vengono fuori se una persona ha un sinistro con un veicolo non assicurato! Oppure basti ricordare come, recentemente, i movimenti dell’assassino di Giulia Cecchettin in Veneto, sono stati registrati fino in Germania e l’uomo individuato e catturato proprio grazie a questo tipo di controllo» conclude Chiarbonello.