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La cybersicurezza nazionale arriva in Parlamento

Mille incidenti informatici trattati, 129 progetti di cybersecurity finanziati, 67 misure per l’affidabilità delle infrastrutture digitali realizzate, 5 missioni internazionali, 19 incontri bilaterali, 27 riunioni del Nucleo di cybersicurezza, sono solo alcuni dei numeri che si possono leggere nella relazione annuale dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale, ACN. La relazione, prevista dalla legge istitutiva e appena comunicata alle Camere, fornisce una panoramica sulle attività, i dati e le progettualità dell’ACN per il periodo che va dal 1° gennaio al 31 dicembre 2022.

Un anno complesso che ha visto la maturazione dell’Agenzia, nata per decreto nella seconda metà del 2021, e che la necessità di mettere il Paese in sicurezza ha portato ad operare mentre si strutturava al suo interno, fino a dare alla luce la Strategia nazionale di cybersicurezza 2022-2026 e il relativo Piano di implementazione. Un importante documento di indirizzo fatto di 82 misure, volto a sostenere il potenziamento cyber del sistema Paese per far fronte alle sfide del mondo digitale rispetto ai tre obiettivi fondamentali di protezione, risposta e sviluppo digitale del Paese.

Un anno intenso, quello descritto dalla relazione che ha visto l’Agenzia operare a tutela degli interessi nazionali nel campo della cybersicurezza, in un dialogo costante con le Amministrazioni che compongono l’architettura nazionale, incoraggiando la creazione di una rete di collaborazione interistituzionale e promuovendo un confronto continuo con il settore privato, la nuova imprenditorialità, il mondo dell’Accademia e della ricerca. Tutto questo lavorando al fianco di omologhe organizzazioni europee, partner internazionali e Paesi like-minded, per promuovere lo scambio informativo e la cooperazione, sia a livello strategico, sia in ambito tecnico, per far fronte alla complessità del panorama della minaccia cibernetica.

Proprio di quest’ultima in particolare si occupa il CSIRT Italia, il Computer Emergency Response Team che nel 2022 ha trattato 1.094 eventi cyber. Di questi 126 hanno avuto un impatto confermato dalla vittima. Sul fronte delle comunicazioni ricevute invece sono state registrate 81 segnalazioni derivanti da obblighi di legge.

«È stato un anno intenso e ricco di sfide. Continueremo il lavoro avviato nel solco tracciato dalla Strategia Nazionale di Cybersicurezza – ha dichiarato il prefetto Bruno Frattasi, Direttore Generale dell’Agenzia – per mettere in pista attività e progetti innovativi allo scopo di rendere il paese più forte e sicuro dal punto di vista cibernetico. Nuove unità di personale si aggiungeranno presto all’organico dei 180 attualmente in Agenzia, e arrivare a 300 persone entro la fine dell’anno. A breve pubblicheremo la road map del piano di Ricerca e Innovazione realizzato in collaborazione con il Ministero dell’Università e della Ricerca e ci apprestiamo a licenziare nuovi bandi finalizzati all’impiego delle risorse del Pnrr avendo già raggiunto tutte le tappe previste dal cronoprogramma».
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La Relazione Annuale 2022 dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale è scaricabile sul sito dell’ACN: https://www.acn.gov.it/agenzia/relazione-annuale