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Formazione. La cura pastorale dopo il Covid-19

La Commissione esecutiva (Ced) del IV Distretto dell’Unione delle chiese valdesi e metodiste ha organizzato, in collaborazione con le pastore battiste Francesca Nuzzolese e Cristina Arcidiacono, un seminario di formazione alla cura d’anime nel tempo post-pandemico. Si terrà online su piattaforma Zoom venerdì 28 aprile, 5 e 12 maggio, dalle 18,30 alle 20. Per iscriversi e ricevere le credenziali di accesso è necessario scrivere un’email al presidente della Ced, il pastore Bruno Gabrielli ([email protected]).

A quest’ultimo abbiamo chiesto di raccontarci la genesi di questa iniziativa e a chi è rivolta: «L’iniziativa nasce da un mandato che la Ced del nostro Distretto ha ricevuto dalla Conferenza distrettuale 2022 su proposta della commissione d’esame, composta dal pastore di Cerignola Rosario Confessore e dalla sorella Monica Alfano, membro della chiesa valdese di Palermo via Spezio e assistente sociale presso il servizio di riabilitazione del Centro diaconale “La Noce”».

L’Atto (29) chiede infatti alla Ced «di organizzare occasioni di formazione di concerto con i consigli di circuito affinché, in dialogo con le scienze umane e sociali, aiutino le chiese a rielaborare in forma terapeutica il recente trascorso di isolamento e di crisi anche interna, in modo da rivolgersi al mondo con sensibilità e con adeguati strumenti per comprendere e rispondere al travaglio delle persone».

Per l’organizzazione, continua Gabrielli, «decisiva è stata la pronta disponibilità offerta da Francesca Nuzzolese, pastora battista originaria della chiesa di Altamura, docente di teologia pastorale e psicoterapeuta in Italia nonché (più spesso) negli Usa, che a sua volta ha pensato di farsi affiancare da Cristina Arcidiacono, già segretaria del Dipartimento di teologia dell’Ucebi e attualmente pastora della chiesa battista di Milano, via Jacopino da Tradate».
Ma chi può partecipare al seminario? Si rivolge solo agli “specialisti”? «L’invito è rivolto primariamente ai ministri delle nostre chiese (pastori/e, anziani/e, diaconi/e, predicatori/e locali e, certo, anche monitori/e e catechisti/e) e agli/alle operatori/e degli istituti e delle opere del distretto, ma esplicitamente senza voler escludere nessuno, nessuna».

Ogni incontro sarà condotto in modo interattivo ed esperienziale, al fine di offrire strumenti pratici e utili nei vari ambiti della chiesa. Il titolo del primo incontro è: «Che cosa ci è successo? Lettura del contesto con particolare attenzione ai bisogni spirituali e umani, individuali e comunitari, a seguito della pandemia». Nel secondo incontro: «Da dove viene la cura? Proposte di intervento pastorale a partire dalle Scritture». E infine, «Come “riprenderci” insieme? Proposte di intervento pastorale secondo una metodologia psico-spirituale».