La misericordia di Dio
Io provo forse piacere se l’empio muore? Dice Dio il Signore. Non ne provo piuttosto quando egli si converte dalle sue vie e vive?
Ezechiele 18, 23
Non riconoscendo che la bontà di Dio ti spinge al ravvedimento
Romani 2, 4
Ecco il volto della misericordia di Dio, di un Dio che non gioisce se l’empio soccombe…
Il Padre, in quanto Dio, è Amore e nulla potrà separarci da questo amore (cfr. Rm 8, 39).
Il peccato ha creato l’inimicizia con Dio, facendo sì che l’umanità, inquinata dal peccato, non potesse sopravvivere alla santità di Dio.
Mi piace pensare e credere che l’allontanamento dall’Eden non fu un atto punitivo da parte di Dio, piuttosto fu un’azione di compassione volta a salvaguardare l’umanità.
L’umanità, però, sembrava aver imboccato la strada di un irreversibile degrado.
Nella sua sapienza e nella sua misericordia il Signore ha rimosso la causa dell’inimicizia, ri-creando le condizioni affinché, tra Lui e la sua amata creatura, si potesse ristabilire quella relazione spezzata all’Eden.
Qualsiasi sforzo messo in atto dall’umanità per colmare la voragine che il peccato aveva creato con Dio si sarebbe rivelata inutile, ma, nonostante il peccato, il Padre non ha mai smesso di amarci, anzi ha trovato in Cristo la via d’uscita.
È questo il senso di quanto afferma l’apostolo Paolo: «Cristo è la nostra pace […], Egli ha abbattuto il muro di separazione abolendo nel suo corpo terreno la causa dell’inimicizia » (Ef 2, 14).
Tra qualche giorno, tra luci e suoni, ritornerà l’annuncio degli angeli di un Dio che si è fatto carne per condividere le nostre sorti, tranne il peccato: «Gloria a Dio nei luoghi altissimi, e pace in terra agli uomini ch’egli gradisce!» (Lc 2, 14).
Gloria a Dio per le sue grandi opere d’amore.
Pace agli uomini per gli effetti della nascita di Gesù, il “luogo” in cui si incontrano Dio e l’uomo. Amen
