Un attacco agli ebrei è «un attacco contro tutti noi»
I leader delle chiese cristiane australiane si schierano in solidarietà con la comunità ebraica dopo l’attacco terroristico a Bondi Beach
I leader cristiani in Australia hanno espresso la loro solidarietà con la comunità ebraica del paese, profondamente scossa dopo il terribile attacco terroristico avvenuto domenica sera sulla popolare Bondi Beach a Sydney.
Due uomini armati hanno aperto il fuoco contro un gruppo di persone di fede ebraica mentre festeggiavano il primo giorno di Chanukkà, la tradizionale “festa delle luci” ebraica. L’arcivescovo anglicano di Sydney, Kanishka Raffel, ha dichiarato di essere “sconvolto e amareggiato” per il “terribile” attacco. In una dichiarazione ha rifiutato ogni forma di antisemitismo e di violenza, e ha invocato la pace.
«Abbracciamo i nostri vicini ebrei e i nostri concittadini con amore, amicizia e sostegno. Respiriamo antisemitismo, violenza e odio», ha detto. «Preghiamo per coloro che piangono la tragica perdita dei loro cari, per chi è stato ferito o traumatizzato, per la polizia e gli operatori sanitari, e per il nostro governo e le forze di sicurezza mentre rispondono a questa situazione. Preghiamo per la pace, la sicurezza e la guarigione della comunità a Bondi e più ampiamente in tutta Sydney».
Ha anche espresso gratitudine per Ahmed Al Ahmed, un passante che è stato elogiato come eroe: affrontando uno degli assalitori è riuscito a disarmarlo e a salvare molte vite.
L’arcivescovo cattolico di Sydney, Anthony Fisher, ha invece attribuito l’attacco all’aumento dell’“antisemitismo pubblico”. Ha assicurato agli ebrei le sue preghiere e ha sottolineato che i cristiani «devono fare tutto il possibile per mantenerli al sicuro».
«Per più di due anni un’atmosfera di antisemitismo pubblico è cresciuta, portando a intimidazioni, divisioni e alla normalizzazione di un linguaggio incendiario… Questo deve finire», ha affermato Fisher, ricordando le manifestazioni settimanali di messaggi “incendiari” davanti alla sua stessa cattedrale.
Ha anche evocato il legame storico tra cristianesimo ed ebraismo, ricordando che Gesù, Maria, Giuseppe, i profeti e tutti gli apostoli erano ebrei, e che quindi un attacco agli ebrei è «un attacco contro tutti noi».
Foto: bandiera a mezz’asta a Bondi Beach, luogo dell’eccidio