La Parola di Dio vero tesoro della Chiesa
31 ottobre, Festa della Riforma: la Società biblica in Italia ci ricorda la centralità della Scrittura
«Il vero tesoro della Chiesa è il sacrosanto Evangelo della gloria e della grazia di Dio»: così recita la sessantaduesima delle 95 tesi di Martin Lutero sulle indulgenze, il testo affisso dal riformatore sulla porta della chiesa del Castello di Wittenberg il 31 ottobre 1517 e che, secondo la tradizione, ha dato avvio alla Riforma protestante. Il principio della Riforma che afferma «Sola Scriptura» (letteralmente: soltanto mediante la Scrittura) è già tutto qui, in questa tesi 62. Anche quest’anno, in occasione della Domenica della Riforma protestante (che cade il 2 novembre, la domenica più vicina al 31 ottobre), molte chiese evangeliche italiane dedicano la colletta del loro culto al sostegno delle attività della Società biblica in Italia (Sbi). Hanno iniziato, negli anni ’80 dello scorso secolo, le chiese valdesi e metodiste, ma la Sbi auspica che anche molte altre comunità – evangeliche e non solo – decidano di dedicare la colletta di questa domenica al sostegno delle sue attività di diffusione e promozione della Bibbia in Italia.
Insieme per diffondere la Bibbia. Nata nel 1983 come associazione ecumenica (nel suo consiglio di amministrazione sono rappresentati evangelici di varie denominazioni, anche non “federate”, e cattolici), la Società biblica prosegue il lavoro della Società biblica britannica e forestiera (Sbbf), attiva nel nostro Paese dai primi dell’800 fino al 2018. A livello internazionale, la Sbi fa parte dell’Alleanza biblica universale (United Bible Societies), una rete ecumenica di Società bibliche presenti in 240 paesi e territori.
La Bibbia della Riforma. La Sbi è attualmente impegnata in due ambiziosi progetti di traduzione biblica: la Bibbia della Riforma (Bir), una nuova traduzione protestante dalle lingue originali, che succede alla classica versione di Giovanni Diodati (Ginevra 1607 e 1641), alla sua versione Riveduta del 1924, alla traduzione commentata in 12 volumi di Giovanni Luzzi (1930) e alla Nuova Riveduta (1994). Il Nuovo Testamento Bir, a cui hanno partecipato esperti di diverse chiese evangeliche in Italia, è stato pubblicato nel 2017, in occasione del quinto centenario della Riforma protestante (SBI/editrice Claudiana). In tale occasione, i presidenti pro tempore della Federazione delle chiese evangeliche in Italia e della Federazione delle chiese pentecostali salutavano la realizzazione della nuova traduzione come «un segno di unità intorno alla Scrittura che speriamo profetico per il futuro», e ricordavano che «la Riforma ha sottolineato la centralità della Sacra Scrittura nella fede cristiana». Una seconda edizione rivista del Nuovo Testamento Bir è uscita nel 2020, mentre la traduzione dell’Antico Testamento è in corso di completamento.
La Traduzione letteraria ecumenica. Il secondo progetto è la Traduzione letteraria ecumenica (Tle), prima traduzione italiana ecumenica condotta con criteri letterari di aderenza al testo originale (diversamente dalla Traduzione interconfessionale in lingua corrente, pubblicata nel 1985, dall’Alleanza biblica universale e dall’editrice Elledici, e curata da cattolici e evangelici). A questa nuova traduzione hanno partecipato traduttori e revisori di 18 denominazioni cristiane: cattolici, evangelici e – per la prima volta – ortodossi. Il Nuovo Testamento Tle è stato presentato nel febbraio 2025 (Sbi/editrice Elledici), mentre la traduzione dell’Antico Testamento è appena stata avviata.
Le mostre della Bibbia. Altre attività della Sbi da ricordare sono le due “Mostre della Bibbia” («La Parola Scritta» in 24 pannelli e «La Parola Scolpita» in 8 pannelli) che circolano nelle nostre Comunità, accompagnate da una esposizione di Bibbie in diverse lingue; la pubblicazione di un bollettino quadrimestrale per i soci e gli amici della SBI, “La Parola”, specialmente dedicato alle problematiche della traduzione e della diffusione della Bibbia e recentemente interamente rinnovato dal punto di vista grafico-editoriale; la messa a disposizione, per le nostre Chiese, di copie gratuite di varie edizioni bibliche e l’organizzazione di presentazioni, seminari e attività varie per favorire la diffusione delle Sacre Scritture. Sarebbe inoltre auspicabile che molti membri delle nostre Chiese diventassero soci e socie della Sbi – la quota associativa minima è di 20 euro l’anno. Per ulteriori informazioni invitiamo a visitare il nostro sito www.societabiblica.org , anch’esso di recente interamente rinnovato, e a contattare la segreteria della Sbi, attiva dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13, tel. 375 6531932, e-mail [email protected]
Il pastore Luca Maria Negro è segretario generale della Sbi