Luterani italiani per Gaza con Medici senza frontiere

La Chiesa Luterana in Italia sostiene la Ong con donazioni e collette per Gaza, trasformando fede in solidarietà.

 

 

La guerra a Gaza ha devastato la vita della popolazione locale. Ospedali distrutti, mancanza di cure mediche, acqua potabile e cibo: una crisi umanitaria che non conosce tregua. A quasi due anni dallo scoppio del conflitto decine di migliaia di palestinesi sono stati uccisi. Si stima che il 40% delle vittime siano bambini sotto i dieci anni.

In questo scenario, la Chiesa Evangelica Luterana in Italia (Celi) ha deciso di agire concretamente, sostenendo il lavoro di Medici Senza Frontiere (Msf) attraverso una donazione diretta e una colletta speciale organizzata dalle 15 Comunità luterane in Italia.

 

Dopo l’attentato del 7 ottobre 2023 ad opera di Hamas, il conflitto israelo-palestinese, mai realmente pacificato, si è acuito e la guerra non si è mai fermata.

Le conseguenze sono devastanti: nessun ospedale a Gaza è pienamente operativo, migliaia di famiglie sono costrette a spostarsi a sud sotto i bombardamenti. Malattie normalmente curabili come infezioni respiratorie, scabbia e malnutrizione sono diventate la principale causa di morte. Il sistema sanitario è al collasso e gli operatori sanitari, palestinesi e internazionali, rischiano quotidianamente la vita per garantire cure e servizi di base.

Non dimenticate di praticare la bontà e di condividere con gli altri i vostri beni

Ebrei 13, 16

Queste parole guidano l’impegno della Celi, che ha deciso di non restare spettatrice dell’orrore.

La scelta di sostenere MSF non è casuale: da oltre trent’anni l’organizzazione è attiva in Palestina, garantendo interventi chirurgici, assistenza materno-infantile, supporto psicologico, vaccinazioni, acqua potabile e cliniche mobili.

 

Nonostante le difficoltà e i rischi crescenti, Msf continua a operare: supporto a due ospedali e due ospedali da campo, gestione di quattro centri di assistenza primaria e tre cliniche, fornitura quotidiana di oltre 1.400.000 litri di acqua potabile.

Le spese operative sono enormi: solo nella prima metà del 2025 hanno già quasi raggiunto il totale dell’intero anno precedente. Ogni contributo diventa quindi fondamentale.

 

Attraverso la Celi è possibile sostenere direttamente l’opera di Medici Senza Frontiere: partecipando alle collette speciali organizzate nelle Comunità luterane oppure effettuando una donazione diretta tramite il sito MSF.

Alcuni esempi dell’impatto delle donazioni:

  • con 10.000 € si forniscono 10 set chirurgici salvavita
  • con 20.000 € kit per rifugi impermeabili per 900 famiglie
  • con 50.000 € 60 kit per disinfettare l’acqua potabile, per oltre 5.000 persone a settimana.

 

Per la Celi, questa non è solo una questione di solidarietà umanitaria, ma una prova di fedeltà alla Parola.

Anche una piccola Chiesa può fare molto.

Anche un piccolo gesto, se mosso dalla fede, diventa segno concreto di speranza.

Non si tratta soltanto di alleviare il dolore, ma di rispondere ad una precisa parola della Bibbia e agire con responsabilità cristiana.