Catturare l’anidride carbonica

Al via un progetto sperimentale,. Coinvolto anche il polo di Pinerolo

 

L’innovativo progetto finanziato dall’Ue chiamato Cernet (Biogenic gaseous carbon conversion into high added value chemicals and ingredients through a biobased Network) è ufficialmente iniziato a Saragozza, in Spagna. Con 21 partner provenienti da 10 paesi europei, mira a chiudere il ciclo delle emissioni di carbonio biogenico e a dimostrare come le catene del valore basate sulla biomassa possano guidare la sostenibilità e la competitività nella bioeconomia europea.

 

Per il Polo ecologico Acea Pinerolese, al centro del progetto come sito dove si svolgeranno parte delle attività dimostrative, rappresenta l’opportunità di concretizzare una sempre maggiore chiusura del cerchio nell’ottica del riciclo e del recupero di sempre maggiori risorse rinnovabili a valle del processo di valorizzazione del rifiuto organico da raccolta differenziata.

Questo concetto è già stato attuato dapprima al Polo ecologico integrato di Pinerolo, partendo proprio dal “sequestrare” il carbonio nel compost. Un ottimo ammendante naturale che concentrando al suo interno il carbonio e rilasciandolo progressivamente nel suolo, dona ricchezza, fertilità e salubrità ai terreni, alimentandoli in modo naturale con sostanze nutritive. Altre attività e progetti a cui ha partecipato Acea Pinerolese hanno invece dimostrato la trasformabilità della CO biogenica di scarto dalla valorizzazione del biometano per produrre svariati elementi: biocarburanti, ulteriore biometano legandolo all’idrogeno verde prodotto con elettrolisi, bio-sostanze e chimica verde per svariati settori dell’economia. È utile sottolineare come il progetto di Acea Pinerolese sia già un esempio di virtuoso recupero di CO sviluppata nell’ambito di un bilancio pari a zero come impronta carbonica, essendo un elemento catturato in atmosfera dalle piante con la fotosintesi e restituito in fase di utilizzo senza emissione di nuova CO e quindi in perfetto equilibrio.

 

Ogni anno, l’Europa emette oltre 500 milioni di tonnellate di CO biogenica, gran parte della quale viene rilasciata nell’atmosfera senza essere riutilizzata. Cernet cerca di sfruttare questo potenziale inutilizzato dimostrando come i gas biogenici provenienti da settori come la produzione di vino, la gestione dei rifiuti e la produzione di bioetanolo possano essere convertiti in sei prodotti chimici e ingredienti ad alto valore, come L-alanina, ectoina e Pha. Questi prodotti saranno validati in applicazioni reali nei settori della pulizia, dei cosmetici, dell’imballaggio e alimentare.

 

Al centro di Cernet c’è l’ambizione di far progredire le tecnologie di cattura e utilizzo del carbonio (Ccu) affinché siano sia ambientalmente che economicamente sostenibili. Combinando energia rinnovabile e gas biogenici, il progetto evidenzierà quattro dimostrazioni integrate su vasta scala in tutta Europa, con l’obiettivo di ridurre le emissioni di carbonio fino a 8,3 tonnellate durante la durata del progetto. Una di queste dimostrazioni si svolgerà proprio al Polo Ecologico Integrato di Acea Pinerolese industriale.