
Isola del Liri, scoperta una targa che racconta la presenza evangelica nel paese
«Una storia di uomini e donne, di persone tenaci e coraggiose», ha ricordato il presidente dei Battisti italiani Alessandro Spanu
Il 29 giugno è una data storica per la comunità battista di Isola del Liri (Fr): alla presenza del sindaco Massimiliano Quadrini, dell’assessore alla cultura Stefano Vitale, di alcuni rappresentanti della Soms (Società operaia del mutuo soccorso), e del presidente dell’Ucebi (Unione cristiana evangelica battista d’Italia), pastore Alessandro Spanu, all’esterno del tempio è stata scoperta una targa rappresentativa della presenza evangelica nel paese sia da parte della comunità sia del Centro culturale protestante «Martin Luther King».
L’anziana Vera Marziale ha ringraziato Lutero Pallagrosi per l’impegno messo per la realizzazione della targa e l’architetto del Comune per la collaborazione fornita. Dopo il saluto del sindaco, è seguito l’intervento del presidente Ucebi che, pensando al contenuto della targa, ha evidenziato che essa sta a indicare «una storia le cui radici iniziano a radicarsi cinquecento anni fa in Svizzera e nel Veneto quando nel 1525 uomini e donne leggendo la Bibbia erano in grado di dire la loro non solo ai vescovi ma anche ai pastori protestanti. La storia della chiesa battista di Isola del Liri è una storia di fede e di resistenza». Il presidente ha proseguito dicendo che dobbiamo pensare a «una storia di uomini e donne, di persone tenaci e coraggiose che hanno messo di tasca propria affinché stamattina noi potessimo stare qui. Osarono una ricerca fatta con la propria testa e con il cuore e per questo pagarono un prezzo molto alto». Infatti chi non abiurò, perse il lavoro: «per alcuni ci fu il confino», come per il pastore Liutprando Saccomani. Il presidente ha apprezzato la presenza di alcuni rappresentanti della Società operaia del mutuo soccorso, con il proprio stendardo, «perché in quel luogo si sono avuti i primi incontri e lì per la prima volta si è predicato l’Evangelo».
Lutero Pallagrosi ha ringraziato tutta l’amministrazione del Comune per la collaborazione ricevuta nella fase di realizzazione, quindi ha sintetizzato la storia della nascita della comunità; riferendosi al Centro culturale protestante «Martin Luther King», ha affermato che «esso vuole essere uno spazio aperto, libero e laico» per il paese e ha concluso parole di gratitudine per il lavoro svolto dalla sua fondatrice, Rossana Di Passa, citata nella targa. Dopo l’assessore alla cultura, sono seguiti alcuni liberi interventi da parte di Sante Cannito e di un rappresentante della Soms, che hanno rallegrato i presenti con alcuni ricordi d’infanzia. Dopo aver scoperto la targa è seguito un rinfresco.