
Ronchi dei Legionari, al via il festival del giornalismo
Da domani fino al 15 giugno nella cittadina friulana
Quella che ormai è diventata la Città della libertà di stampa, ossia Ronchi dei Legionari, apre domani, 10 giugno, l’XI edizione del Festival del Giornalismo, sino al 15 giugno.
«L’associazione Leali delle Notizie ha lavorato a lungo per portare ancora una volta sul territorio una manifestazione culturale di qualità: nel calendario ci saranno quattro mostre, due delle quali en plein air – a Gradisca sui fotoreporter e a Ronchi in ricordo di Giancarlo Siani, a 40 anni dalla sua uccisione – 62 panel, tra incontri, masterclass e presentazioni editoriali, che vedranno salire sul palco 180 relatori. Tutto il programma su www.festivaldelgiornalismoronchi.it», si legge nel comunicato.
Sotto la lente d’ingrandimento ci sarà, naturalmente, l’informazione, analizzata da diverse angolazioni per comporre una visione della situazione, dal precariato (martedì 10) al giornalismo investigativo (mercoledì 11 con Sara Giudice e Nello Trocchia), fino ai rischi dell’intelligenza artificiale (venerdì 13 con Davide Casaleggio, Claudio Agosti e Vincenzo Frenda).
La passione per la cronaca nera, la trasformazione del linguaggio della politica – sabato 14 ci sarà il confronto tra Brunella Bolloli, Francesco Giubilei, Simona Maggiorelli e Greta Sclaunich, moderati da Francesco De Filippo e la comunicazione scientifica alla sfida dei social network.
L’incontro conclusivo, domenica 15 giugno, sarà dedicato agli inviati e vedrà la partecipazione di Stefania Battistini, Emanuela Bonchino, Lucia Goracci, Giovanni Porzio e Nello Scavo.
Anche l’edizione 2025 si aprirà e si chiuderà con la consegna di due riconoscimenti.
Il 10 giugno, subito dopo l’inaugurazione del Festival, si parte con la quarta edizione del premio Leali Young in memoria di Cristina Visintini, un’occasione per ricordare la giornalista e vicepresidente di Leali delle Notizie, scomparsa prematuramente nell’agosto 2021.
Il concorso, dedicato agli aspiranti giornalisti tra i 18 e i 35 anni, quest’anno chiedeva di riflettere su Guerra e pace: Enrico Rossi con Krajina, 1995–2025: la tempesta che non passa ha vinto nella categoria articoli, mentre Lavinia Nocelli con Il limbo dei palestinesi nei campi profughi in Giordania ha conquistato la sezione prodotti multimediali; entrambi, grazie al supporto quinquennale della Cassa rurale e artigiana del Friuli Venezia Giulia, che, con questa iniziativa, vuole ricordare Cristina, per anni membro del Cda dell’istituto di Turriaco, riceveranno un premio da 2.500 euro e saranno ospiti durante la settimana del Festival, collaborando con l’ufficio stampa.
Nell’ultima giornata del Festival, domenica 15, si svolgerà la cerimonia di consegna dell’ottava edizione del Premio Leali delle Notizie in memoria di Daphne Caruana Galizia, con il quale l’associazione, d’intesa con la famiglia, vuole ricordare la giornalista maltese uccisa in un attentato il 16 ottobre 2017.
Il comitato scientifico quest’anno ha deciso di assegnare il riconoscimento alle giornaliste e ai giornalisti palestinesi di Gaza e Cisgiordania che hanno pagato un enorme tributo, anche in termini di vite, per continuare a fare il loro lavoro. A ritirare il premio collettivo sarà il giornalista palestinese Samir Al Qaryouti. Il riconoscimento gode ancora una volta dell’alto patrocinio del Parlamento Europeo.
Il Festival continua a essere un importante momento di formazione: alcuni appuntamenti daranno diritto all’ottenimento di crediti formativi e deontologici da parte dell’Ordine dei Giornalisti. Sarà possibile registrarsi sul sito www.formazionegiornalisti.it o in loco.