
Amsterdam. 20ª Conferenza dei credenti, per un rinnovamento radicale
4 giorni di lavoro per ragionare sull’eredità, e sulle prospettive future, dell’anabattismo
Dall’1 al 4 giugno 2025, studiosi/e, pastori/e, studenti e credenti da tutto il mondo si incontreranno ad Amsterdam, nei Paesi Bassi, per riflettere su 500 anni di eredità anabattista e sul futuro di una testimonianza cristiana radicale e profetica. Dall’Italia, sarà presente il pastore battista Raffaele Volpe*, autore fra l’altro della SCHEDA nev sugli Anabattisti.
“Rinnovamento radicale? – Testimoniare un nuovo cielo e una nuova terra” è il tema della 20ª Conferenza della chiesa dei credenti (Believers Church Conference – BCC). Un’occasione per celebrare i 500 anni del movimento anabattista, ma soprattutto per interrogarsi sul presente e sul futuro della testimonianza cristiana in tempi segnati da crisi globali e ingiustizie sistemiche.
La conferenza si presenta come occasione di riflessione, celebrazione e discernimento: un invito alla riscoperta del messaggio evangelico.
In un mondo attraversato da transizioni sociali, politiche, ambientali e tecnologiche, una delle domande cruciali poste dagli organizzatori è: quanto siamo ancora “radicali”, a 500 anni dalla Riforma radicale?
Al centro della riflessione, un brano dell’Apocalisse: “Vidi un nuovo cielo e una nuova terra” (Ap 21,1). Speranza escatologica, ma anche mandato presente per una Chiesa chiamata a incarnare alternative concrete alle logiche di oppressione, violenza e distruzione del creato.
La BCC 2025 si propone come spazio di incontro e guarigione, di dialogo tra Nord e Sud del mondo, tra Est e Ovest, nella comune ricerca di nuovi linguaggi e pratiche di giustizia, pace e rinnovamento. I contributi spazieranno dall’ermeneutica postcoloniale all’etica ambientale, dagli studi biblici e di genere alle nuove forme di essere Chiesa in una società pluralista e ferita.
Non è casuale la scelta di Amsterdam come sede di questa edizione: sebbene la prima BCC si sia tenuta nel 1967 a Louisville, Kentucky (USA), l’iniziativa delle conferenze nacque proprio nei Paesi Bassi nei primi anni ’60, grazie all’impulso dei teologi Johannes Oosterbaan e Jannes Reiling. La città olandese rappresenta inoltre un luogo simbolico per le origini dei movimenti anabattisti (con Menno Simons) e battisti (con John Smyth). Oggi è un vivace centro di ricerca teologica e dialogo ecumenico.
Promossa da Battisti (Unie-ABC) e Mennoniti (ADS) dei Paesi Bassi, insieme all’Istituto teologico battista europeo (IBTS) – ricordiamo che la pastora battista Cristina Arcidiacono è stata recentemente nominata chair del Board – e alla Vrije Universiteit di Amsterdam, la conferenza sarà co-sponsorizzata dall’Acadia Centre for Baptist and Anabaptist Studies di Wolfville, in Canada. Tra i promotori figura anche l’Amsterdam Center for Religion and Peace & Justice Studies, a testimonianza dell’intreccio tra teologia, giustizia e impegno sociale che caratterizza l’identità di Chiese dei credenti.
Dopo la 19ª edizione svoltasi a Raleigh, North Carolina, nel 2023, questa 20ª Conferenza ad Amsterdam rappresenta un importante momento di svolta: non solo un anniversario, ma una rinnovata scommessa su una chiesa libera, responsabile, profondamente coinvolta nelle sfide del nostro tempo. Un’occasione per testimoniare, insieme, che “Colui che sedeva sul trono disse: Io faccio ogni cosa nuova” (Ap 21,5a).
Per saperne di più:
*Volpe è stato Presidente dell’Unione cristiana evangelica battista d’Italia (UCEBI) e attualmente è Segretario del Dipartimento di Teologia della stessa UCEBI.