A “Jeunes mères” il premio ecumenico al Festival di Cannes

Ha chiuso i battenti la 78° edizione del Festival cinematografico di Cannes

 

Ha chiuso i battenti la 78° edizione del Festival cinematografico di Cannes. Dal 1974, la Giuria Ecumenica è invitata dal Festival di Cannes ad assegnare un premio a un film partecipante al Concorso Ufficiale.

SIGNIS e INTERFILM, le due associazioni, cattolica e protestante, per la promozione del cinema, nominano una giuria ecumenica composta da sei membri, provenienti da culture e paesi diversi. Questi giurati, rinnovati ogni anno, sono competenti nel campo del cinema come giornalisti, critici, teologi, ricercatori, insegnanti… Sono membri di una delle Chiese cristiane e sono aperti al dialogo interreligioso. Si incontrano in varie occasioni durante il Festival, analizzano e commentano i film e deliberano in completa indipendenza.

 

Il premio 2025 è stato assegnato al film “Jeunes mères” “Giovani madri” dei registi Jean-Pierre e Luc Dardenne con la motivazione: «Il film esplora la prima e fondamentale relazione di ogni vita umana: la maternità. Questo ci riporta a una verità profonda: l’amore può durare, anche quando la famiglia – quella struttura sociale fondamentale – sta fallendo, quando le circostanze sono sfavorevoli, quando il peso delle responsabilità adulte grava pesantemente sui giovani. Questo film ci rivela che anche piccoli e persistenti gesti di affetto e cura, siano essi individuali o istituzionali, possono guarire le ferite più profonde».