
Sulle tracce della storia di Jacopo Lombardini
Il consueto viaggio di “fine anno” del precatechismo del Primo circuito delle chiese valdesi
Anche quest’anno il precatechismo del primo circuito ha finito l’anno con una gita di più giorni in Italia. Quando ci siamo trovate a interrogarci sulla meta abbiamo concordato che in occasione degli 80 anni della Liberazione sarebbe stato indispensabile parlare di antifascismo, lotta di Liberazione, partigiani e fede protestante. Ma come si possono legare questi temi tra loro? Ed è così che abbiamo individuato la figura di Jacopo Lombardini protestante, antifascista e partigiano. La meta di quest’anno è stata dunque Carrara.
Il venerdì abbiamo visitato i luoghi della sua infanzia a Gragnana, proseguito per il sentiero dei cavatori, percorso all’alba e di notte da chi affrontava il duro lavoro nelle cave di marmo e arrivati a Carrara abbiamo ricevuto una calorosa ospitalità al tempio metodista.
Il giorno seguente siamo saliti a Bocca di Magra (provincia di La Spezia) dove Jacopo partecipava e organizzava i campi della gioventù cristiana, abbiamo poi proseguito per una visita alle cave di Fantiscritti. Il pomeriggio ha visto un momento di svago per la città di Carrara con una caccia fotografica per la città.
L’ ultimo giorno siamo stati ospiti al culto della chiesa metodista dove i ragazzi hanno partecipato con dei canti.
Ogni giorno sono state presentate ai ragazzi parti della vita di Jacopo: infanzia, conversione al protestantesimo, il periodo di insegnamento a Torre Pellice, la decisione di diventare cappellano delle bande partigiane, la cattura, la deportazione e la morte a Mauthausen.
Emblematica è stata la sua scelta di non impugnare mai le armi, ma piuttosto di portare sempre con sé la parola di Dio e dare a chi aveva la fortuna di incontrarlo conforto e speranza. Ruolo che non abbandonò mai neanche nel campo di sterminio dove non vi era spazio né per la speranza, né la comprensione, né l’istruzione o la fede.
La chiesa di Carrara ha inoltre lasciato a ognuno dei ragazzi e ragazze un bigliettino con su scritto: «Come Jacopo Lombardini ha perseverato nella Resistenza, voi perseverate nella parola che dà la libertà».
(Le precatechiste)
