
Impegno umanitario: l’esempio dell’Uganda
Per la Federazione Luterana Mondiale il Paese africano è un modello di accoglienza e solidarietà, dove comunità ospitanti e rifugiati costruiscono insieme il futuro
L’Uganda e l’accoglienza solidale
Il Paese è riconosciuto a livello internazionale per la sua politica di accoglienza verso i migranti. Con oltre 1,5 milioni di rifugiati, principalmente provenienti dal Sud Sudan, dalla Repubblica Democratica del Congo e dal Burundi, il paese ha adottato un approccio inclusivo che permette ai rifugiati di accedere a servizi essenziali come l’istruzione e la sanità, nonché di lavorare e muoversi liberamente. Questo modello ha trasformato l’Uganda in un esempio di solidarietà e resilienza in un contesto globale spesso segnato da chiusure e restrizioni.
Il ruolo cruciale delle comunità ospitanti
Secondo la Federazione Luterana Mondiale (LWF), le comunità locali che accolgono i rifugiati sono fondamentali per il successo di qualsiasi risposta umanitaria. Queste comunità condividono risorse, terre e servizi con i nuovi arrivati, spesso affrontando esse stesse sfide economiche e sociali. La LWF sottolinea l’importanza di sostenere non solo i rifugiati, ma anche le comunità ospitanti, riconoscendo il loro contributo essenziale alla coesione sociale e alla stabilità regionale.
Il ruolo della FLM
La LWF opera in Uganda da oltre 45 anni, implementando programmi che mirano a migliorare la vita sia dei rifugiati che delle comunità locali. Le sue iniziative includono l’istruzione inclusiva, la protezione dei diritti umani, la promozione della pace e lo sviluppo sostenibile. Attraverso progetti come la costruzione di scuole, la formazione professionale e il supporto psicosociale, la LWF contribuisce a creare opportunità e a rafforzare la resilienza delle popolazioni coinvolte.
Un modello di solidarietà e inclusione
L’approccio dell’Uganda, supportato da organizzazioni come la LWF, dimostra come l’ospitalità e l’inclusione possano trasformare le sfide migratorie in opportunità di crescita e sviluppo condiviso. Investire nelle comunità ospitanti e nei rifugiati non solo migliora le condizioni di vita immediate, ma costruisce anche fondamenta solide per una convivenza pacifica e prospera.
Da Lutheranworld.org – Traduzione Celi – Chiesa evangelica luterana in Itala