La Buona novella. La solidarietà vola
La rubrica della redazione dedicata alle buone notizie
Poche settimane fa vi avevamo raccontato che United4Rescue, l’ampia alleanza tedesca a sostegno del salvataggio in mare, che vede nella Chiesa evangelica in Germania (Ekd) e nelle varie chiese protestanti regionali alcuni fra i componenti più attivi, insieme a centinaia di associazioni, aziende, enti pubblici e privati, aveva lanciato una campagna di raccolta fondi per dotarsi di un aereo di ricerca e ricognizione. L’organizzazione può già contare su quattro navi, tutte acquistate, e poi mantenute negli alti costi di gestione, con raccolte fondi. Mancavano ancora 170.000 euro per l’aereo. Ebbene, in un pugno di giorni, anche grazie a un generoso aiuto della Chiesa evangelica della Renania, è stato possibile completarne l’acquisto.
Seabird 3 dall’alto aiuterà a segnalare le imbarcazioni in difficoltà, così da consentire l’intervento delle navi di salvataggio, e a documentare le violazioni dei diritti umani nel Mediterraneo centrale. Verrà utilizzato anche sulla pericolosa rotta atlantica tra l’Africa occidentale e le isole Canarie, dove sempre più persone perdono la vita. L’idea di United4Rescue è nata nel 2019 al Congresso della Chiesa Protestante di Dortmund. Tutti i membri sono impegnati esclusivamente a titolo volontario e, a esempio, decidono spontaneamente quali progetti e missioni di salvataggio di United4Rescue supportare. I membri sostenitori aiutano costantemente tale coalizione con una quota associativa e possono prendere parte all’assemblea annuale.
Secondo l’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (Oim), solo nel 2024 nel Mediterraneo sono morte più di 1.100 persone; Il numero di casi non segnalati è probabilmente di molte volte superiore. L’emergenza resta drammatica ma questa vicenda mostra anche quanto sia forte la voglia di mostrare solidarietà in larga parte della popolazione europea, soprattutto quando il progetto è chiaro, ben definito nei suoi obiettivi.