Forti precipitazioni, situazione difficile nel Pinerolese

Frane ed esondazioni, allerta arancione, ma si va verso un miglioramento

 

Situazione difficile sul territorio del Pinerolese, ma al momento, mattinata di giovedì 17 aprile, non critica come in altre zone del Piemonte.

L’allerta è comunque alta, arancione sia per i fenomeni idraulici e idrogeologici, sia per ieri che per oggi per le valli Pellice, Chisone, Germanasca e per il Pinerolese mentre è rossa per la vicina bassa val di Susa. Elevato anche il rischio di valanghe in montagna sopra i 2000-2200 metri a causa delle copiose nevicate in atto. Circa un metro e mezzo di coltre bianca alla stazione Arpa del Barant (2294 mt.) in alta val Pellice mentre in val di Susa il livello è a circa 240 centimetri (rifugio Vaccarone, 2745 mt.).

 

I primi disagi si sono registrati a Pinerolo già nella giornata di ieri con innalzamento del livello dei rii secondari e la chiusura di alcuni ponti, a titolo precauzionale, sul torrente Lemina, quello che ha creato più problemi considerando tutto il territorio del Pinerolese. Sono segnalati invece importanti allagamenti nella pianura di Buriasco, Vigone e Piscina mentre i grandi torrenti (Pellice e Chisone), non destano al momento preoccupazioni ma sono costantemente monitorati. L’ultimo aggiornamento del Comune di Pinerolo evidenziava che «Attualmente le frazioni del Talucco e del Cro risultano non raggiungibili.

Non si segnalano abitazioni allagate, ma sono pervenute segnalazioni di edifici coinvolti da movimenti franosi. In via Umberto Grosso è stato necessario lo sgombero di un residente.

Nel corso della notte, sono stati rimossi rami e detriti accumulati in corrispondenza del ponte di via Tabona, trasportati dal torrente Lemina durante l’ondata di piena di ieri pomeriggio.

 

Attualmente, l’Amministrazione comunale, in collaborazione con la Protezione Civile, sta effettuando una valutazione dei danni per poter procedere quanto prima con gli interventi di sistemazione e ripristino delle aree colpite».

Molte le segnalazioni di strade allagate e difficilmente percorribili e di fenomeni franosi (a Villar Perosa due grandi frani in borgata Molliere e Muretti) per cui sono stati aperti, già ieri, quasi tutti i Centri Operativi Comunali (Coc) per gestire al meglio le emergenze e coordinare i vari interventi.

Dalla Città metropolitana di Torino comunicano che sono state chiuse la Strada Provinciale 158 a Bricherasio per allagamento tra il km 8 e il km 10+542; il guado sul Pellice a Cavour lungo la Provinciale 152 tra il km 6+100 e il km 6+300 in via precauzionale; la Provinciale 160 a Buriasco tra il km 0 e il km 3+800, per allagamenti causati dall’esondazione del torrente Lemina.

 

Nonostante un possibile miglioramento delle condizioni meteo nella seconda parte della giornata di oggi, il bollettino di allerta valido fino alle ore 13 indica livelli di allerta arancione e rossa. L’emergenza resta dunque alta. Dal Comune di Piinerolo «Si raccomanda la massima prudenza: i terreni sono ormai saturi e non riescono più ad assorbire ulteriori precipitazioni. Il Comune e la Protezione Civile continuano a monitorare costantemente la situazione. Si invitano i cittadini a seguire le indicazioni ufficiali e ad adottare tutte le misure di autoprotezione necessarie».

 

Nell’immagine rimozione di detriti dal Lemina a Pinerolo (Foto Comune di Pinerolo)