
«Convertire le menti concentrate sulla guerra in cuori che cercano la pace»
All’inizio della Settimana di Pasqua, la celebrazione della Domenica delle Palme nella città ucraina di Sumy si è trasformata in un giorno di dolore a causa dell’ennesimo attacco missilistico russo.
Poco più di una settimana fa, il 4 aprile, un missile balistico russo ha colpito un parco giochi a Kryvyj Rih, nell’Ucraina centrale, uccidendo 19 civili, tra cui nove bambini. L’arma ha preso di mira un’area civile, provocando l’attacco più mortale contro i bambini dall’inizio dell’invasione russa su vasta scala dell’Ucraina.
«Questa domenica delle Palme, la popolazione di Sumy è stata vittima di un attacco missilistico balistico russo ancora più letale. Secondo gli ultimi dati, 34 persone sono state uccise e 117 ferite, tra cui 15 bambini – recita un comunicato del Cec, il Consiglio ecumenico delle chiese -. Anche in questa Settimana Santa la brutalità e la malvagità umana non si placano, ma continuano a mietere vittime innocenti».
Il Consiglio ecumenico delle chiese «chiede nuovamente ai responsabili di tali riprovevoli attacchi di cessare di spargere sangue innocente nel perseguimento delle loro ambizioni territoriali e politiche. Facciamo appello alla comunità internazionale affinché protegga le vittime da tali aggressioni e chiami i responsabili a risponderne con tutti i mezzi disponibili.
Nel nome del nostro Signore e Salvatore Gesù Cristo, preghiamo per la pace in questa Settimana Santa, per la fine di questa violenza e per una conversione delle menti concentrate sulla guerra in cuori che cercano la pace e la giustizia su cui si fonda la vera pace» chiude il testo siglato dal segretario generale del Cec, il pastore Jerry Pillay.