
Sorgente d’acqua viva
Un giorno una parola – commento a Giovanni 4, 14
Il mio popolo infatti ha commesso due mali: ha abbandonato me, la sorgente di acqua viva, e si è scavato delle cisterne, delle cisterne screpolate, che non tengono l’acqua
Geremia 2, 13
[Gesù dice] Chi beve dell’acqua che io gli darò, non avrà mai più sete, anzi l’acqua che io gli darò diventerà in lui una fonte d’acqua che scaturisce in vita eterna
Giovanni 4, 14
Il racconto evangelico ci permette di partecipare ad un colloquio tra Gesù e una donna di Samaria: perché è importate questo colloquio?
Dunque, troviamo un pozzo. Qui il padre Giacobbe ha costruito quel luogo per dare acqua alla sua casa e al suo bestiame. Vi è poi un viandante che ha sete e chiede ad una donna, una donna non ebrea, dell’acqua.
Dammi da bere. La richiesta è accolta con stupore perché non vi può essere comunione tra un uomo ebreo e una donna samaritana. Quel pozzo e la necessità di avere acqua mettono in evidenza il conflitto nel mondo dei credenti. Ma tale conflitto viene superato perché l’assetato è colui che vuole donare dell’acqua vera, viva, acqua per la vita.
Si tratta di colui che è Parola di Dio e crea ogni cosa nuova. Lui dona dell’acqua! Anche se non ha alcun recipiente per attingere al pozzo, anche se rimane uno che chiede acqua da bere, anche se resta un viandante in terra straniera, lui è Signore della vita!
Infatti, l’acqua che vuole donare non è di proprietà di un governo, di una grande compagnia commerciale o di un ente pubblico. L’acqua di vita per ogni assetato di giustizia è la risposta a tutti quei poveri che diventano beati, felici perché troveranno nell’opera di questo Signore quanto è indispensabile per porre fine alla sete: giustizia!
Quell’acqua diventa per noi una sorgente di acqua. Allora non è più l’acqua che appaga i nostri bisogni, ma è una “sorgente” e noi diventiamo “sorgente di acqua viva”! Perciò con questo dono non è più possibile riprendere il nostro cammino di fede senza accogliere con ringraziamento e con amore il dono del Signore che ci rende tutte e tutti portatori di un’acqua che permette vita al mondo, che realizza pace e giustizia, che rende la vita umana una vera vita. Amen.