La speranza cristiana

Un giorno una parola – commento a 1 Pietro 1, 15

 

Noè fu uomo giusto, integro, ai suoi tempi; Noè camminò con Dio

Genesi 6, 9

 

Come colui che vi ha chiamati è santo, anche voi siate santi in tutta la vostra condotta

I Pietro 1, 15

 

 

 

In questa lettera, la parola speranza apre e chiude tutto il discorso. Il nostro testo, quando parla di speranza parla della grazia come oggetto della speranza cristiana: la grazia che ci viene rivelata in Gesù Cristo, quando egli verrà, ritornerà. Questa speranza non è collegata necessariamente solo a delle esperienze buone o positive. Come dice la lettera in un altro passo: “Anzi rallegratevi in quanto partecipate alle sofferenze di Cristo, perché anche al momento della rivelazione della sua gloria possiate rallegrarvi ed esultare”.

 

Una “piena speranza” per il futuro, per ciò che la Bibbia chiama la futura rivelazione della gloria di Cristo, questa è la speranza cristiana. Una speranza diversa che non è una fuga di fronte ai problemi nostri terreni. La speranza cristiana non è l’attesa di una felicità eterna negata in vita terrena. Questa nuova speranza diventa sinonimo per la fede che non tranquillizza, e non paralizza davanti ai problemi del nostro tempo, ma libera dalla paura che ciò che viviamo potrebbe essere già tutto.

 

Con questa speranza affrontiamo la vita; la nostra condotta è definita, dettata da questa speranza nuova e diversa. “Comportatevi con timore durante il vostro soggiorno terreno”. La fede e la speranza nella futura rivelazione non porta al disimpegno, al disinteresse per questa vita qui, bensì a quello che il testo chiama la santificazione: “Non conformatevi alle passioni del tempo passato, quando eravate nell’ignoranza”. 

 

Il non-conformarsi significa che coloro che credono in Cristo dovrebbero vivere la vita in modo diverso, non in modo conforme ai valori tradizionali della società in cui sono inseriti. La fede cristiana vive proprio di questo: non che speriamo semplicemente in un mondo futuro migliore, ma che abbiamo piena speranza che quel Dio che ha risuscitato Gesù Cristo dai morti lo farà ritornare ancora una volta. La speranza non è l’attesa di qualche cosa di inedito e totalmente nuovo. È l’attesa attiva del ritorno di Gesù. Amen.