
Violenze contro le Chiese in Etiopia
Solidarietà dalla Federazione luterana mondiale
La Federazione Luterana Mondiale (LWF) ha espresso la sua solidarietà alla Chiesa Evangelica Etiope Mekane Yesus (EECMY), colpita da gravi atti di violenza. La comunità di Gatira ha infatti visto il proprio luogo di culto dato alle fiamme: i fedeli sono stati brutalmente aggrediti e molte abitazioni sono state saccheggiate. Questi eventi colpiscono non solo la Chiesa etiope, ma anche l’intera comunione luterana mondiale, minando il principio fondamentale della libertà religiosa.
La risposta della Federazione Luterana Mondiale
La Segretaria Generale della LWF, Rev. Dr Anne Burghardt, ha inviato una lettera pastorale per esprimere il dolore e la vicinanza della comunione luterana internazionale alla comunità colpita. Burghardt ha condannato fermamente gli atti di violenza, sottolineando che i luoghi di culto sono spazi sacri, simboli di pace e rifugio per i fedeli, e come tali devono essere rispettati e protetti.
Un appello alla giustizia
Nella sua lettera, Burghardt ha chiesto alle autorità locali di identificare e punire i responsabili degli attacchi e di garantire un adeguato risarcimento alle vittime. Ha anche evidenziato l’importanza del ruolo della EECMY nella promozione della pace, della dignità umana e del servizio sociale in Etiopia. La lunga storia di impegno della Chiesa etiope, ha dichiarato, rafforza la fiducia nella resilienza della comunità nonostante la sofferenza subita.
Fede e speranza nonostante la persecuzione
La lettera della Segretaria Generale si conclude con un messaggio di speranza. La LWF assicura preghiere e sostegno alla Chiesa etiope affinché possa trovare un cammino di guarigione e sicurezza. Burghardt ha espresso la speranza che, nonostante la persecuzione, la testimonianza di fede della comunità di Gatira possa diventare un segno di trasformazione e rinnovamento per tutti.
Chiesa Evangelica Etiope Mekane Yesus