In India famiglie costrette a conversioni forzate

L’azione del Partito nazionalista indù sta provocando un’ondata di intolleranza religiosa

 

Quattro membri di una famiglia cristiana sono stati costretti a convertirsi alla religione indù per seppellire il capofamiglia in un villaggio tribale a maggioranza indù nello stato di Odisha, nell’India orientale , hanno riferito i parenti. 

 

Gli indù del villaggio di Siunaguda, nel distretto di Nabarangpur, hanno dichiarato di essersi rifiutati di seppellire Kesab Santa, 70 anni, nel cimitero del villaggio, a meno che i membri della famiglia non si fossero convertiti all’induismo. 

«Mio cugino Turpu Santa e la sua famiglia non hanno avuto altra scelta che convertirsi all’induismo per seppellire suo padre» ha detto Gangadhar Santa, un parente cristiano, a UCA News il 16 marzo.

 

Santa è morto il 2 marzo nel villaggio, situato a circa 550 chilometri a sud-ovest del capoluogo dello stato, Bhubaneswar. 

Il villaggio conta tre famiglie cristiane che seguono la Brothers In Assembly, una chiesa neo-cristiana. Vivono accanto a 30 famiglie indù nel villaggio.

Un membro del consiglio del villaggio ha ammesso la conversione forzata. «Il cimitero del villaggio è per gli indù e non per i cristiani. Quindi abbiamo chiesto a Turpu Santa di diventare indù per usare il nostro cimitero, e lui ha accettato» ha detto Tularam Dishari, un membro del panchayat (consiglio) del villaggio, sempre a UCA News il 17 marzo.

 

Il sacerdote cattolico Dibakar Parichha, cancelliere dell’arcidiocesi di Cuttack-Bhubaneswar che copre la regione, ha affermato che l’intolleranza verso i cristiani è aumentata dall’anno scorso, dopo che il partito indù Bharatiya Janata Party (BJP) è salito al potere nello Stato.

 

Il BJP, che dal 2014 guida anche il governo federale, sostiene l’idea di trasformare l’India in una nazione a predominanza indù e si oppone alle opere missionarie e alle conversioni cristiane.

Parichha ha affermato che i gruppi di destra indù hanno interpretato la vittoria del BJP come un mandato per colpire i cristiani, calpestando le garanzie costituzionali sulla libertà religiosa.

 

Anche nel vicino stato di Chhattisgarh, governato dal BJP, la sepoltura dei cristiani è diventata un problema serio.

 

Il 27 gennaio, la Corte Suprema ha ordinato al governo dello stato di Chhattisgarh di demarcare i luoghi di sepoltura riservati esclusivamente ai cristiani, per prevenire controversie con gli indù.

 

Secondo quanto riportato dai media, in tutto il Chhattisgarh i villaggi hanno negato le sepolture ai cristiani, provocando controversie e persino violenze.