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Playlist
Fra musica e teologia la nuova rubrica del Dj e scrittore Diego Passoni
Musica fuori mercato
Che cosa sia diventata la musica oggi dipende da cosa è diventata qualsiasi cosa pur di sopravvivere, facendosi mangiare dal capitalismo, ovvero puro mercato. La unica regola del mercato è produrre e vendere di più. Escono 60 mila canzoni nuove al giorno, 22 milioni circa all’anno.
Come discernere cosa valga la pena ascoltare?
Innanzitutto riconoscendo quando un album esce senza seguire nessuna logica di mercato. O in base al calendario (Sanremo, la hit estiva, la ballata pre-natalizia).
È il caso di due lavori usciti prima di Natale con la sola necessità dell’urgenza artistica di condividere il proprio lavoro con il pubblico.
Da una parte Marracash con È finita la pace, dall’altro Mara Sattei e Thasup con Casa Gospel.
Se il rap di Marra conferma il suo enorme talento di scrittura e interpretazione, raccontando tutte le contraddizioni della sua stessa scena artistica, in cui il sistema premia la performatività più che la qualità, i numeri cercati furbamente mischiando gossip, canzoni e social più che il lavoro musicale, i due fratelli musicisti, figli di una famiglia di appartenenza evangelicale, provano a usare la lingua e i suoni del trap per scrivere nuovi inni cristiani, capaci di essere capiti – e magari cantati, pregati?- dalla loro generazione.
Non importa che ci piaccia sempre il ritornello o il motivetto – dovremmo rieducarci a essere trattati meglio dalla musica e non inseguire solo facili accordi da balletti di tik tok!- ma invece che quel lavoro, soprattutto se così coraggioso poiché senza furbizia monetaria, ci interpelli e magari ci pungoli, oltre che farci muovere la testa o canticchiare.
Le canzoni di valore teniamole da conto. Magari non le ascoltiamo quanto quelle facilissime, ma possono sistemare uno stomaco provato da troppo junk food. Occhio che tra poco arriva Sanremo!