Dio conosce i nostri cuori
Un giorno una parola – commento a Luca 16, 15
Credete di ingannare Dio come s’inganna un uomo?
Giobbe 13, 9
Gesù disse ai farisei: «Voi vi proclamate giusti davanti agli uomini; ma Dio conosce i vostri cuori»
Luca 16, 15
Il cuore, questo sconosciuto! Un muscolo delle dimensioni di un pugno al centro della nostra cavità toracica, motore fondamentale della vita, distribuisce il sangue a tutto il corpo attraverso una rete di arterie e vene. E nonostante sia l’organo più importante del corpo umano, esso è ancora avvolto nel mistero. Molti ignorano quanto sia importante mantenerlo in buona salute.
Ma il cuore, per la Bibbia, è soprattutto la sede della personalità interiore dell’essere umano; con la mente, la coscienza, la volontà, i sentimenti e gli affetti. E non è anche sotto questo aspetto un grande sconosciuto? Un profeta biblico afferma: «Il cuore è ingannevole più di ogni altra cosa e insanabilmente maligno; chi potrà conoscerlo?». Solo il Signore è capace di scrutarlo, investigarlo, conoscerlo e anche guarirlo (Geremia 17, 9-10; 14). Il capitolo 16 dell’Evangelo di Luca contiene due parabole singolari e una serie di parole concernenti l’uso delle ricchezze e qui Gesù smaschera l’ipocrisia dei farisei. Egli, infatti, conosce i loro cuori pieni di avidità. Essi si fanno passare per giusti davanti a tutti solo perché obbedienti ai Comandamenti, e con ciò pensano di essere premiati e benedetti; in realtà il loro attaccamento al denaro, ovvero ciò che è considerato di maggior valore tra la gente è un obbrobrio davanti a Dio.
Per Gesù la giustizia consiste nel mettersi al servizio della fraternità, aprendo il proprio cuore al povero e condividendo i propri beni. L’ansietà riguardo al denaro rende il cuore insensibile e può diventare una malattia, ma il Signore libera dal pericolo che la propria anima sia avvolta dall’unico pensiero del possesso delle ricchezze a scapito di chi non ha nulla. Il cuore sia risanato e torni ad essere onesto, giusto, capace di amare Dio e il prossimo e per questo anche esultante di vera allegria!
Amen.