Corridoi umanitari, nuovo arrivo ieri a Roma
24 persone afghane giunte con un volo da Teheran grazie al progetto della Federazione delle chiese evangeliche in Italia, Tavola valdese e Oim
Sono approdate ieri mattina 20 gennaio a Roma Fiumicino 24 persone di origine afghana, con un volo da Teheran, grazie ai corridoi umanitari realizzati dalla Federazione delle Chiese evangeliche in Italia e Tavola valdese, con l’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM).
Tra le persone arrivate ci sono 9 minori, bambini e bambine, scappate dall’Afghanistan dopo il ritorno del regime dei talebani. Saranno accolte in diverse regioni italiane, da Trieste a Roma, da Campobasso a Varese, da chiese, comunità e in alcuni casi da loro famigliari arrivati precedentemente in Italia. Alcune delle persone arrivate oggi saranno trasferite in ospedali e strutture sanitarie, a causa di patologie che non hanno avuto la possibilità di curare nel loro Paese. Oltre a questo primo volo, nelle prossime settimane sono in programma altri tre arrivi dall’Iran, per un totale di circa 90 persone.
«L’impegno dei corridoi umanitari continua – spiega Marta Bernardini, coordinatrice di Mediterranean Hope, il programma migranti e rifugiati della Federazione delle chiese evangeliche in Italia – per le persone afghane e non solo, in diversi contesti particolarmente difficili. Crediamo sia sempre più necessario garantire vie legali e sicure di accesso all’Italia e all’Europa. E non dimenticare le storie di interi popoli, come quello afghano, i cui diritti sono quotidianamente calpestati».
Il primo protocollo dei corridoi umanitari dall’Afghanistan è stato siglato dalla Federazione delle chiese evangeliche in Italia, dalla Tavola valdese e da altre realtà nel 2022, per un totale di 800 persone. Per le chiese protestanti il progetto è sostenuto dall’Otto per mille della chiesa valdese.
Immagine di Francesco Piobbichi