Educare al rispetto per la propria partner

Un giorno una parola – commento a I Corinzi 7, 3

 

Non commettete adulterio

Esodo 20, 14

 

Il marito renda alla moglie ciò che le è dovuto; lo stesso faccia la moglie verso il marito

I Corinzi 7, 3

 

In questo settimo capitolo della prima lettera ai Corinzi, Paolo si concentra sui rapporti di coppia. C’erano persone della chiesa che pensavano fosse giusto astenersi dai rapporti sessuali nella coppia, perché ritenevano che la loro vita dovesse essere totalmente dedicata al Signore, servendolo nel corpo e nello spirito; oppure pensavano che il piacere carnale fosse incompatibile con la vita cristiana. 

 

Paolo, invece, esorta gli uomini della comunità a rendere, letteralmente “restituire” alla moglie quello che le è dovuto, così come la moglie deve “restituire” al marito quello che gli è dovuto. Questo anche per evitare che l’uomo o la donna siano tentati di cercare il piacere sessuale fuori dal matrimonio.

Tutto questo sembra normale, a noi cristiani e cristiane del 21° secolo. 

 

Ma questo discorso sul rapporto di coppia, ci fa pensare a qualche caso, che riguarda il rapporto di coppia oggi; non tanto per la sfera sessuale, quanto piuttosto per il rispetto dovuto alla propria partner da parte di mariti o compagni. Si sentono infatti terribili casi di cronaca: uomini che uccidono la propria compagna o moglie, perché non accettano la fine del loro rapporto e la volontà della donna di rifarsi una vita senza il marito. Talvolta si tratta di persone anziane, che hanno passato una vita insieme; e improvvisamente l’uomo si vuole disfare della sua compagna, come se fosse un oggetto ormai privo di valore. 

 

C’è qualcosa di guasto nel rapporto di coppia. Cosa possiamo fare noi, di concreto, perché gli uomini non perdano il rispetto per la propria partner? Come si può incidere su una mentalità che dura da millenni, che tende a considerare la donna come proprietà privata dell’uomo? Gli educatori, le educatrici – che siano i genitori o gli-le insegnanti – possono educare i maschi al rispetto.

Chi non ha la possibilità di incidere sull’educazione può affidarsi a Dio, pregando affinché sappia toccare i cuori e restituire pace e amore dove essi sono svaniti. Amen.