Riconoscere Cristo
Un giorno una parola – commento a Matteo 10, 32
Così parla il Signore: «Se torni a me, io ti farò ritornare»
Geremia 15, 19
Gesù dice: «Chi dunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anch’io riconoscerò lui davanti al Padre mio che è nei cieli»
Matteo 10, 32
In tempi recenti, abbiamo visto una vera e propria corsa a intestarsi le radici cristiane del nostro paese, senza mai ben specificare in cosa consistessero. In effetti, se si rimane sul vago, nella definizione si possono comprendere molte cose differenti, e spesso non coerenti le une con le altre, a seconda che si prenda in considerazione una delle varie prospettive, storica, sociale, culturale, dalla quale può essere vista la questione. In effetti, è ben difficile che all’Italia si possa negare una radice cristiana, se questa viene considerata lato sensu, ma, volendo restringere l’ottica a un significato un po’ più genuino della parola, spesso viene da dubitare.
Sono passati due mesi circa dalla morte di Satnam Singh, e non serve sicuramente che io risvegli l’orrore legato ai particolari della vicenda. Il paese è sembrato per un attimo svegliarsi dal torpore, e, finalmente, prendere coscienza del subdolo processo di cedimento al cinismo, all’indifferenza e al senso di impotenza a cui si è abbandonato. La dissonanza di quanto è avvenuto con la pretesa rivendicazione di radici cristiane alla fine è arrivata anche alle nostre sorde orecchie e, ho paura solo per un attimo, ci siamo vergognati.
Dico per un attimo, perché quello che è successo in quello sciagurato giorno, è in realtà una vecchia storia, ripetuta più volte, che ha fatto rumore anche per i particolari, e che ho la sensazione che possa tornare presto nel silenzio. È per questo che, a distanza di due mesi dall’avvenimento, ho sentito di doverne parlare: le notizie si accavallano come le onde del mare, e ognuna cancella il segno dell’altra, e niente finisce per lasciare più traccia in noi.
Ma se le nostre pretese radici cristiane devono avere un senso, è quello di riconoscere Cristo, e Cristo lo si riconosce nei minimi, in quelli che ci affrettiamo a dimenticare nel breve lasso di due mesi. Amen.