«Andare alle urne è una decisione necessaria al bene comune»

L’appello della presidente della Chiesa protestante di Francia per fronteggiare l’avanzare dei partiti di estrema destra

 

«I risultati francesi delle elezioni al Parlamento europeo ci desolano. Da domenica sera, siamo scioccati da un partito politico di estrema destra al primo posto dal nostro Paese».

 

Comincia così il messaggio che la pastora Emmanuelle Seyboldt, presidente del Consiglio nazionale della Chiesa protestante unita di Francia, ha inviato a tutte le chiese membro a seguito dell’esito delle elezioni europee della scorsa settimana, che hanno visto il trionfo del partito Rassemblement National guidato da Marine Le Pen. Ecco il resto del testo:

 

«La Chiesa protestante unita di Francia non può tacere. Vivere la propria fede nel mondo impegna la nostra responsabilità a lavorare insieme e individualmente per il bene comune. Tenersi all’ascolto del vangelo ha necessariamente delle conseguenze politiche che si oppongono al programma partito in questione.

 

Con tutti quelli che, nella Chiesa e fuori Chiesa, nelle associazioni, le aziende, e tutta la società, lavorano per la solidarietà e la pace, per la condivisione e il dialogo, per l’ospitalità e l’ascolto, chiamiamo ciascuno ad esercitare il suo diritto al voto partecipando alle prossime elezioni legislative, Andare alle urne è una decisione necessaria al bene comune.

 

Per decenni, i nostri sinodi hanno affermato che il vangelo ci incita a sovra passare le nostre paure, a resistere alla trappola della violenza, e alla tentazione del rifiuto. Nella fedeltà al vangelo del Cristo crocifisso e resuscitato, ripetiamo che ogni persona umana è riconosciuta come degna. Rifiutiamo di lasciare che il vangelo serva d’argomento per escludere l’uno e silenziare l’altro.

 

Anche se i discorsi violenti e sprezzanti occupano un posto grande nello spazio mediatico e avvelenano gli spiriti, vi incoraggiamo a discutere con genitori, vicini di casa, colleghi, amici. Noi,vi incoraggiamo a unirvi a tutte le forze di dialogo, giustizia, e pace, in modo da dibattere e costruire insieme un’alternativa alle ideologie di estrema destra.

È di riconoscimento, che l’essere umano ha bisogno, di stima ed attenzione. E non di disprezzo, rigetto, ed umiliazione.

 

Non ignoriamo le situazioni di vita delicate, le ingiustizie economiche e le violenze sociali : fare la sfortuna degli uni, non farà la felicità degli altri. La libertà, uguaglianza, e la fraternità sono le uniche strade da prendere per una società giusta. La divisione e il diniego ci porteranno in una pericolosa situazione senza uscita.

Di fronte alla complessità di sfide nazionali e internazionali, rigettiamo i messaggi veloci, e semplistici. Lontano dai nostri obbiettivi, sono disfunzionali e falsi.

 

Confessiamo sempre che Dio ama il mondo. Questo amore ci conduce a resistere a tutto quello che sfigura l’essere umano. Noi resisteremo dunque alle idee di violenza e inumanità condotte dall’estrema destra . Resisteremo oggi e domani per la vita, la felicità, la speranza. La nostra certezza è in Cristo. Crediamo che “la vostra forza si situa nella fiducia e nella calma” (Isaia 30,15)».

 

 

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