Confronti di maggio

Il primo editoriale del mensile di religioni politica e società – dedicato al tema della sanità pubblica a firma di Luciano Cirica –, dice il direttore Paravati «non vuole essere una riflessione sporadica, bensì una pista di lavoro»

È disponibile il nuovo numero di maggio delle rivista mensile Confronti: «L’editoriale – dedicato al tema della sanità pubblica ricorda il direttore, Claudio Paravati  e a firma di Luciano Cirica –, non vuol essere una riflessione sporadica, bensì una pista di lavoro per tutte e tutti noi. È anche una preoccupazione. Si andava dicendo da decenni oramai che i tagli alla spesa pubblica, costanti nel tempo, avrebbero prima o poi presentato il conto da pagare. Quel momento – dice Paravati – è purtroppo arrivato. L’Italia non è più un Paese dove si può stare male e venire curati. Almeno, non più come accadeva solo qualche anno fa. Tutte e tutti noi cominciamo ad avere esperienze personali, e di chi a noi è intorno, di sostanziale privatizzazione della sanità. Chi non si è trovato a pagare gli esami necessari perché era quella l’unica maniera di  curarsi? La scelta – prosegue Paravati – si presenta, lo sappiamo, così: o paghi e ricevi cure e assistenza; o non paghi e aspetti talvolta anni, e quindi non ti curi».

Tanti, come di consueto, gli editoriali, i servizi, le notizie e le rubriche. Dalla crisi mediorientale alle amministrative in Turchia ai temi sociali come le due case per l’autonomia per le persone con sindrome di down senza dimenticare il  tema dell’accoglienza.

E ancora l’Iran e la comunità bahá’í sempre più in pericolo, Bielorussia, le indagini sulle violazioni dei diritti umani in India. E ancora, la cultura e il cinema di Bollywood, capace di influenzare le elezioni indiane e l’Europa dove il diritto all’aborto è un diritto fondamentale. E poi la Thailandia, dove arriva il primo via libera ai matrimoni omosessuali e l’Ungheria dove Peter Magyar sta guidando le proteste contro Orbán. Infine, le Filippine con le sue scuole chiuse a causa della crisi climatica e il Nicaragua che vede undici pastori evangelici condannati. A corredo le notizie e le rubriche dove ricordiamo l’analisi  filosofica di Samuele Pigoni dedicata alle metafore per dire il mondo, e del professor Fulvio Ferrario dedicata questo mese al tema della “guerra santa” e della pace “profana”: «La guerra, e anche la politica – ricorda Fulvio Ferrario –, la democrazia, la libertà e i diritti, sono realtà profane, secolari. La Chiesa di Gesù non replica all’idolatria sacralizzando quanto le sembra politicamente auspicabile, bensì riconoscendo la relatività di tutto ciò che è terreno. Questo non significa che democrazia, libertà e diritti non siano realtà importanti […]». Per info: www.confronti.net