«Risplenda la luce dove ora sono le tenebre»

La cinquantunesima assemblea del Consiglio delle chiese cristiane dell’isola caraibica

 

Cantando al Signore e celebrando ancora una volta l’unità del popolo di Dio a Cuba, si è aperta l’11 aprile la cinquantunesima Assemblea Generale del Consiglio delle Chiese di Cuba, che ha avuto come motto la 2ª Lettera ai Corinzi 4,6 , dove è espresso: “Quando Dio creò il mondo, disse: Risplenda la luce dove ora sono le tenebre. E quando ci ha permesso di comprendere la buona notizia, ha illuminato anche la nostra comprensione, affinché attraverso Cristo conoscessimo la sua grandezza”.

 

Con un momento liturgico ricco di spiritualità, preparato e condotto dalla Chiesa Ebenezer, dalla Fraternità delle Chiese Battiste di Cuba (FIBAC) e dal suo pastore Idael Montero, che ha ricreato artisticamente questa porzione delle Scritture, e una riflessione su questo testo guidata da Nicolás Pérez, Vicario arcivescovile per Cuba della Chiesa greco-ortodossa.

 

Il lavoro del Consiglio delle Chiese di Cuba (CIC) durante l’anno 2023 è stato presentato dal suo presidente, il pastore Joel Ortega Dopico, alla 51ª Assemblea Generale dell’organizzazione ecumenica.

I rappresentanti delle Chiese, dei movimenti ecumenici e delle istituzioni membri, così come gli associati fraterni, hanno potuto apprendere che il Consiglio delle Chiese del Paese compie uno sforzo importante per organizzare i programmi diaconali di base e garantire la partecipazione delle comunità di fede sulla base dei progetti dell’istituzione.

 

Attualmente a Cuba beneficiano e partecipano a queste iniziative e progetti 56 chiese. Nel tentativo di posizionare e pubblicizzare il lavoro del CIC durante tutto l’anno, i rappresentanti delle chiese e delle istituzioni membri presenti all’Assemblea hanno fornito altri dettagli in un videoreportage realizzato dall’Ufficio Comunicazione dell’organizzazione.

 

Nell’ambito della seconda giornata dell’Assemblea è stata presentata una sintesi del lavoro svolto dall’Ufficio Procedure di Donazione nel periodo 2022-2023, presentata da José Alberto Miranda, amministratore e responsabile di questo lavoro presso l’istituzione .

Come evidenzia il rapporto, in questa fase il CIC ha trattato 52 spedizioni marittime e 19 spedizioni aeree, donazioni costituite da medicinali e forniture mediche, uniformi per il personale sanitario, sedie a rotelle, bastoni, cibo, igiene, sistemi idrici, coperture di case e attrezzi agricoli, che ammontano ad un valore di 5,7 milioni di dollari.

 

Dietro ogni opera buona ci sono vite consacrate, c’è sacrificio e dedizione che sono di esempio non solo per il corpo pastorale cubano e i suoi leader ecumenici, ma anche per il popolo cubano, per questo durante l’evento il CIC ha onorato il lavoro eccezionale del pastore Carlos Emilio Ham, rettore del Seminario Evangelico di Teologia di Matanzas e di María de los Ángeles Pérez Menéndez, funzionaria dell’Ufficio degli Affari Religiosi, due persone che hanno offerto la loro vita al servizio della comunità cubana e delle loro comunità di fede.

 

La 51ª Assemblea Generale del Consiglio delle Chiese di Cuba si è conclusa venerdì 12 aprile e ha ratificato nelle sue cariche il pastore Joel Ortega Dopico come Presidente, la pastora Aleida Palacios Cuní come Vice Presidente, per i prossimi due anni.

 

Guidati dalla Chiesa Battista Ebenezer di Marianao e con la riflessione del pastore Rodes González, ex presidente del CIC, delegati, ospiti, fratelli e sorelle di diverse denominazioni si sono uniti nel canto e nella preghiera al Signore nella celebrazione di chiusura dell’ Assemblea Generale del Consiglio delle Chiese di Cuba.

Con il desiderio di poter realizzare le parole di Gesù quando disse che siete la luce del mondo, il momento liturgico che ha concluso i due giorni di Assemblea si è concluso con un cerchio formato da tutti i presenti, che, con le mani giunte, abbracciato il tempio della Prima Chiesa Presbiteriana Riformata dell’Avana, in una bella metafora di comunione e fraternità.