In arrivo le Giornate del Patrimonio culturale metodista e valdese

Si terranno il 13 e 14 aprile con appuntamenti in tutta Italia

 

La seconda edizione delle Giornate del patrimonio culturale metodista e valdese promossa dall’Ufficio beni culturali (Ubc), si terrà il prossimo fine settimana. Ne avevamo parlato anche qui in questo articolo di presentazione.

 

«L’idea di creare un momento dell’anno in cui mettere al centro il patrimonio culturale protestante – ricorda l’Ubc nel comunicato che promuove l’evento – nasce da una parte per far conoscere la storia e il patrimonio culturale metodista e valdese, fatto di tanti elementi diversi, e dall’altra per far sì che ogni realtà possa essere protagonista nella valorizzazione del proprio patrimonio favorendo la sensibilizzazione e l’educazione alla cultura e alla memoria protestante. Le Giornate del patrimonio sono infatti rivolte sia a chi già conosce la cultura metodista e valdese ma anche a coloro che si avvicinano per la prima volta al mondo protestante».

 

Anche per il 2024, aggiunge il comunicato, «sono previste numerose e interessanti iniziative organizzate da chiese, istituti culturali e musei su tutto il territorio nazionale: aperture, visite, concerti, mostre, convegni, seminari, laboratori, attività per i più piccoli e inaugurazioni. L’edizione di quest’anno, inoltre, si inserisce all’interno dei festeggiamenti per gli 850 anni della nascita del movimento valdese diventando un’occasione in più per ricordare la pluralità di “valdismi” che hanno caratterizzato vicende storiche per più di otto secoli».

 

Segnaliamo alcuni appuntamenti, in aggiunta a quelli messi in agenda lo scorso numero, rimandando alla pagina dedicata sul portale dell’Ubc per la mappa e l’elenco completo degli eventi nella programmazione.

 

BORDIGHERA – Apertura del tempio valdese dalle 10 alle 12. All’interno si potranno consultare e ricevere opuscoli sul tempio e le sue caratteristiche, vedere filmati e presentazioni sulla storia valdese . Alle 17 concerto del M° Marco Peron all’organo in collaborazione con l’Associazione Pergolesi di Vallecrosia.

 

FIRENZE – Alle 16,30 nell’Aula Magna dell’Istituto Gould (v. Serragli 49), conferenza su «Giovanni Luzzi (1856-1948), dall’Engadina alla Toscana: vita e opera di un pioniere ecumenico e infaticabile, biblista di fama internazionale». Con il pastore Paolo Tognina, seguirà visita guidata di alcune parti del palazzo Salviati, alla presenza dell’arch. Luigi Piscitelli. La conferenza si potrà seguire anche da remoto, scrivendo a [email protected].

 

GENOVA – Si parlerà della storia del protestantesimo con la proiezione del film di Nino Martinengo I valdesi. Un popolo di martiri (1924) alle 10,30 e 11,30 nel tempio valdese in via Assarotti. Nel pomeriggio bazar e concerto in occasione dei 160 anni di presenza valdese a Sampierdarena, dalle 15 in avanti al tempio in via Rela 1/A. Ingresso libero.

 

PIEDICAVALLO (BI) – Fine settimana di scoperta della storia valdese che si intreccia alla storia dei “picapère” della Valle Cervo, che a Piedicavallo eressero il tempio inaugurato il 13 ottobre 1895, l’unico tempio protestante valdese in provincia di Biella. Sabato 13 aprile (dalle 10 alle 17, orario continuato) e domenica 14 aprile (10-12,30 e 14,30-17) sarà possibile visitare il tempio, scoprire la sua storia e quella della comunità valdese che già nel 1890 aveva aperto una “scuoletta” con l’aiuto di Elisa Goss, “la maestrina dai capelli bianchi”.

 

ROMA – La chiesa valdese di piazza Cavour organizza visite guidate al tempio, alla Facoltà di teologia con la sua biblioteca e alla libreria Claudiana. Alla chiesa metodista (via XX Settembre/ang. via Firenze) invece si inaugurano i lavori di restauro delle vetrate artistiche disegnate da Paolo Paschetto e realizzate da Cesare Picchiarini.

 

GUARDIA PIEMONTESE Il Centro culturale Gian Luigi Pascale (piazza della Strage, 2) presenta visite guidate alle due mostre sulla storia valdese e sul film documentario Bogre di Fredo Valla, oltre a visite al museo valdese, al centro storico e ai “Sentieri valdesi”.