Ascolto, diagnosi, restituzione: strumenti di pastorale clinica

Inizia oggi un corso curato dal pastore Sergio Manna, docente di Pastorale clinica presso la Facoltà valdese di Teologia di Roma

 

Inizia oggi venerdì 22 marzo, ad Angrogna (To), un corso per visitatori e visitatrici locali a cura del pastore Sergio Manna, supervisor in Clinical Pastoral Education (Cpe), membro del College of Pastoral Supervision and Psychotherapy (Cpsp) e docente di Pastorale clinica presso la Facoltà valdese di Teologia di Roma.

 

«Questo corso permette di sviluppare delle competenze – spiega il pastore Manna – concentrandoci sulla dimensione dell’ascolto, della restituzione e della diagnosi pastorale. L’ascolto richiede molta attenzione e spesso si tratta di cogliere il “non-detto”, l’emozione dominante che non sempre emerge in modo evidente e che ci permette di cogliere il reale “bisogno” della persona che ci sta parlando».

 

Un aspetto interessante che si toccherà è quello della diagnosi pastorale che, ricorda Manna, è un elemento fondamentale del processo di cura: «come un bravo medico non ci da una cura senza aver prima fatto un’opportuna diagnosi, allo stesso modo è così per la pastorale: abbiamo degli strumenti che ci possono aiutare a comprendere cosa sta vivendo la persona che abbiamo di fronte e verso la quale siamo chiamati ad esercitare una relazione di aiuto.
Il ministero della cura d’anime non è infatti appannaggio esclusivo dei ministeri ordinati (pastori/e, diaconi/e, …) ma, nel concetto del sacerdozio universale dei credenti, può essere esercitato dai membri di chiesa che si mettono a disposizione».

 

Il pastore Manna ricorda che questi corsi possono essere richiesti da qualsiasi comunità interessata a fare un lavoro di formazione di visitatori e visitatrici locali e attivati una volta raggiunto un adeguato numero di partecipanti.

Ascolta l’intervista:

 

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