Chiese cristiane europee al lavoro per rafforzare l’ecumenismo

Gruppo di lavoro congiunto della Conferenza delle chiese europee e del Consiglio cattolico delle conferenze dei vescovi europei per aggiornare e rivedere il documento «Charta œCumenica»

 

Un gruppo di lavoro congiunto della Conferenza delle chiese europee (Kek) e del Consiglio cattolico delle conferenze dei vescovi europei (Ccee) si sono incontrati dal 1 al 3 marzo a Lodz, in Polonia, per aggiornare e rivedere il documento «Charta œCumenica».

 

«Charta œCumenica» è un documento congiunto fra i due organismi, protestante e cattolico.

È stato firmato dai presidenti delle due organizzazioni nel 2001 e cerca di sostenere e sviluppare l’amicizia e la comprensione tra le chiese. Ha segnato l’inizio del secolo chiamando le chiese in Europa al dialogo, all’unità e all’azione, e in particolare alla loro comune responsabilità di realizzare pace e giustizia in Europa.

 

L’obiettivo del gruppo di lavoro è rivedere l’attuale testo e aggiornare le aree per riflettere le mutevoli circostanze nella società europea, nonché dei rapporti tra i cristiani. L’obiettivo è preservare la rilevanza del documento nel mondo di oggi.

 

L’arcivescovo di Lódź Grzegorz Ryś ha guidato la discussione, in rappresentanza del Ccee, con Lea Schlenker della chiesa evangelica in Germania (Ekd) a rappresentare la Kek, organismo che riunisce 114 chiese da tradizioni ortodosse, protestanti e anglicane nel Vecchio Continente.

 

Il gruppo ha discusso dei progressi nelle attuali revisioni della «Charta» e ha delineato le misure per finalizzare il processo di revisione entro il 2025, che segnerà il 25 ° anniversario della sua stesura.

 

 

A questo link è possibile trovare la «Charta» in lingua inglese, francese, tedesco, russo e ceco.